La prima passione di Kurtis si manifesta nella breakdance, poi si mette in mostra come DJ all'interno dei club e nei block-party. Kurtis ha modo di collaborare con Grandmaster Flash e di intraprendere una collaborazione con Run, che verrà conosciuto con il nome di "Son Of Kurtis Blow": i due crescono musicalmente nel circuito newyorkese dei club riscuotendo pareri positivi. Il successo arriva al redattore della rivista Billboard, Robert Ford, che propone a Simmons di realizzare un disco di Kurtis.
La svolta arriva con il secondo singolo, The Breaks, fortunatissimo, che giunge nella top 5 accanto al brano Rapper's Delight della Sugarhill Gang e diventa disco d'oro nel 1980. Lo stesso anno esce Kurtis Blow, LP che raggiunge la Top 10 grazie ad un enorme successo. L'hip hop prende finalmente forma anche grazie a Blow, la old school riesce ad imporsi anche a livello commerciale.
Al primo album seguono Deuce (1981) e Though (1982), che rimangono al di sotto delle aspettative. Party Time EP viene pubblicato nel 1983 ed aumenta la fama di Kurtis, grazie ad una dimensione della disco music completamente rivisitata. Nello stesso periodo Blow lavora anche come produttore per i Fat Boys aiutandoli a trovare un contratto discografico. Nel 1984 vede la luce Ego Trip, famoso per i brani AJ Scratch, Basketball e 8 Million Stories, realizzato con i Run DMC. Il suo secondo singolo di successo è If I Ruled The World, contenuto nella colonna sonora del film Krush Groove, in cui egli stesso ha una parte. il brano è anche l'ultimo sprazzo di notorietà del rapper: l'hip hop si mostra in così rapida mutazione che i seguenti album America (1985) e Kingdom Blow (1986) non riescono a stare al passo. L'album che segna il tramonto di Kurtis Blow come rapper è Back By Popular Demand, pubblicato nel 1988.
All' inizio degli anni 1990 l'artista collabora alla telenovela One Life To Live. Nel 1997 la Rhino Records pubblica Kurtis Blow Presents the History of Rap, in tre volumi.
Dal '96 è stato inserito nella Rock'n'Roll Hall of Fame.
Domenica 26 settembre 2010 - dalle ore 22.00
SOTTOTETTO SOUND CLUB - via Viadigola 16 - Bologna
Entrata con tessera