In particolare, lo scorso anno le emissioni di gas serra sono state tra le 465 e le 470 milioni di tonnellate, con una diminuzione di 20 milioni rispetto al 2011.
Come evidenziato dalla ricerca, una parte di questo risultato è stato determinato dall’attuale crisi economica; tuttavia, viene evidenziato anche “il netto miglioramento delle performance ambientali del sistema economico nazionale”, dovuto anche all’incremento dell’utilizzo delle rinnovabili e alle politiche volte a promuovere l’efficienza energetica.
Da un punto di vista più ampio, i Paesi industrializzati tra il 1990 e il 2010 hanno diminuito le proprie emissioni di quasi il 9%, passando da 19 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente a 17,3 miliardi.
Il dossier sottolinea inoltre come sia ”molto probabile che i dati definitivi confermeranno il rispetto dell’obiettivo” di Kyoto, cioè una riduzione media nel periodo 2008-2012 di almeno il 5,2% delle emissioni.
Per aumentare ulteriormente la propria azione di riduzione, l’Italia dovrà seguire le indicazioni della Roadmap 2050 della commissione Ue, puntando ad arrivare a 440 milioni di tonnellate di CO2 nel 2020 e a 370 al 2030.
[foto da ciaccimagazine.org]