L’abito tatuato sulla pelle

L’abito tatuato sulla pelle, al Museo Maxxi di Roma i tatuaggi realizzati da Marco Manzo, cosa ne dite? Vorreste essere le sue prossime muse?

Buon giorno ragazze… ieri ho visto il tg2 moda-costume e società ed uno dei servizi che hanno fatto è stato lo spunto per l’articolo che leggete qui sotto. Al Museo Maxxi di Marco Manzo ha presentato le sue nuove opere d’arte …e voi fin qui vi chiedere cosa c’è di strano? Lui, vincitore di oltre 50 premi internazionali, ha creato una sfilata davvero particolare. Le modelle indossavano abiti semplici, monocolore nero con particolari spacchi e oblò che mostravano schiene e gambe decorate con intrecci delicati, fiori, decori arabeggianti che sembravano i pizzi della raffinata lingerie femminile. Creando così un’illusione ottica che incantava i visitatori…Il tattoo cambia la sua funzione e si focalizza diventando un elemento di seduzione ed entra dalla porta principale anche nell’alta moda. Queste decorazioni ed ornamenti (che prendono spunto da epoche e filosofie di ogni tempo) ridisegnano le linee del corpo riuscendo ad attenuarne anche i difetti. «I miei tattoo – spiega Marco Manzo - sottolineano le curve della silhouette, valorizzandone i punti forti e nascondendone i difetti, proprio come fa un abito fatto su misura da un bravo stilista.Mi considero un sarto. È importante infatti studiare prima la figura femminile della cliente. Poi in base alla silhouette, la mia compagna Francesca realizza un disegno che io eseguo con gli aghi sulla pelle, nel punto dove si è deciso di fare il tatuaggio».

Io sinceramente sono amante dei tautaggi, ma di quelli piccolini ( ne ho ben tre ma tutti moooolto micro) e penso che non riuscirei a ” convivere” per tutta la vita con un grosso disegno. E Voi? So di aprire un dibattitto non molto facile…sentiamo la vostra opinione!

Hello girls … yesterday I saw the tg2 fashion-lifestyle and society and one of the services that have been the inspiration for the article that you read below. The Museum Maxxi in Rome Marco Manzo presented his new works of art … and you from here you ask what‘s wrong? He, winner of over 50 international awards, has created a very special show. The models wore simple clothes, one-color black with slits and portholes that showed backs and legs decorated with delicate weaves, flowers, decorative arabesque that seemed lace of fine lingerie. Thus creating an optical illusion that charmed visitors … The tattoo changes its function and focuses becoming an element of seduction and enter the front door even in high fashion. These decorations and ornaments (which take their cue from epochs and philosophies of all time) redraw the lines of the body being able to mitigate the faults. “My tattoo - explains Marco Manzo - emphasize the curves of the silhouette, highlighting their strengths and hiding defects, just like a custom-made suit from a good stilista.Mi consider a tailor. It is important to study it before the female figure of the customer. Then based on the silhouette, my partner Francesca realizes a drawing that I carry with needles on the skin, at the point where it was decided to do the tattoo. “

I really am a lover of tatoo, but those little ones (I have three but all micro) and I think that I could not “live” for life with a big drawing. And you? So to open a lively debate is not very easy … we hear your opinion!