L’acquisto della prima casa: cose da sapere (e cosa guardare)

Creato il 12 febbraio 2016 da Signorponza @signorponza

Ormai è passato poco più di un anno e mezzo da quando ho deciso di fare il grande passo che mi ha ufficialmente fatto entrare nel capitolo "Vita da adulto". No, non sto parlando di smettere di fingere di avere degli amici immaginari, ma di acquistare la prima casa.

È un momento carico di ansia e significati (oltre che di soldi da mettere sul piatto, ndr), perché di fatto si fa una scelta che influenza molti degli anni che seguono. È quindi inevitabile farsi invadere la testa da una raffica di domande (che raramente trovano una risposta rassicurante): verso quale zona della città è meglio orientarsi? Quanto mi costerà alla fine? Di quanto spazio avrò bisogno?

Ecco, io non ho risposte da darvi, ma ho qualche consiglio da fornirvi sulla base della mia esperienza. Ovvero a che cosa dovete fare attenzione quando decidete di comprare la vostra prima casa:

I costi nascosti

È naturale che scorrendo gli annunci immobiliari cada l'occhio prima di tutto sul prezzo dell'immobile e che questo, nel 90% dei casi, possa sembrare elevatissimo. La cattiva notizia è che il prezzo dell'immobile non è tutto: esistono infatti una serie di ulteriori spese che bisogna affrontare e che è difficile quantificare a priori. La percentuale che spetta all'agenzia, il notaio, il costo dei documenti che è necessario produrre, ecc...

Il linguaggio della compravendita immobiliare

Su questo tema avevo già scritto un trattato scientifico ( potete recuperarlo qui). La sintesi è la seguente: il linguaggio utilizzato da chi compra e vende necessita di traduzione (Olga Fernando, dove sei?). Il significato che i termini avrebbero solitamente nella lingua italiana nel caso degli annunci immobiliari non valgono. Quindi quando l'appartamento si trova " in stabile d'epoca" vuol dire che il palazzo, se tutto va bene, è una catapecchia. Diffidate da chi vi vuole vendere una cucina " abitabile " e poi esprime la superficie della stanza in centimetri quadri. E così via. Munitevi di interprete.

Cercare casa può diventare un lavoro part-time

A meno che non vogliate affidarvi al Fato, cercare casa può diventare un'attività davvero time-consuming. Setacciare tutti i siti di annunci, impostare filtri, chiamare, prendere appuntamento, magari fare anche un salto in agenzia. Poi il proprietario con cui avevi fissato un appuntamento avrà un contrattempo, quindi bisognerà rimandare. E via così, al punto che la ricerca della casa potrebbe arrivare a far concorrenza al lavoro che già vi tiene impegnati per gran parte della vostra giornata.

E se questi erano solo piccoli consigli, ho un ultimo suggerimento per voi: da venerdì 19 alle ore 22 su Fine Living (canale 49 del digitale terrestre) andrà in onda un nuovo programma intitolato Compro casa finalmente. Ogni puntata vedrà il coach immobiliare Marco Ramberti (dov'eri Marco quando dovevo comprare casa, eh?) aiutare una coppia e districarsi in questo momento importante della vita, tra dubbi, consigli di amici e parenti, fregature e il momento della scelta finale. Trovate tutti i dettagli nel minisito dedicato, ma anche qualche anticipazione in questo breve video.

Buon acquisto della prima casa con Fine Living Italy!

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