Nulla di strano direte voi, forse l'ennesima sfida dell'uomo per cercare di realizzare manufatti meccanici dalle dimensioni sempre più notevoli.
In realtà non finisce qui, in quanto il progetto prevede l'alimentazione dello stesso aeromobile con sola energia solare ricavata dai pannelli posti sulle ali, come si può chiaramente notare nelle immagini seguenti; e come se non bastasse sarà il primo aeromobile a compiere il giro del mondo con questa nuovissima tecnologia.
In effetti su tutta l'apertura alare, ed è per questo motivo che è cosi estesa e lunga, sono disposti circa 17000 pannelli fotovoltaici che permettono di ottenere energia elettrica da conservare ed utilizzare per l'alimentazione di tutte le componentistiche del velivolo.
Nella realizzazione dei pannelli solari c'è anche una parte d'Italia; in effetti molti componenti formanti i pannelli, vengono prodotti proprio nel nostro Paese a Bollate nel milanese, nell'azienda Solvay.
Già da anni questo progetto, era stato ampiamente studiato ma non c'erano le condizioni tecniche e tecnologiche, anche e soprattutto dei pannelli fotovoltaici, per permettere la realizzazione di questo vero e proprio sogno.
Solo dopo tanto e duro lavoro si è riusciti con piccoli passi a realizzare mesi orsono, la prima trasvolata oceanica fino agli Stati Unti.
Il giro del mondo è previsto a tappe effettuato su vari scali, dove l'aereo verrà esposto ai visitatori per chi volesse osservarlo e allo stesso tempo, sarà oggetto di dovute manutenzioni e fiscali controlli.
In futuro, garantiscono i realizzatori e progettisti, se il giro del mondo avrà un esito favorevole, si concentreranno tutti gli sforzi mentali ed economici sulla progettazione di un aeromobile capace di effettuare lo stesso tragitto senza soste e magari anche capace di trasportare oggeti e persone come un Boing 747.
Amministratore e autore del sito
Ingegnere nella vita e blogger per diletto, amo il mondo della tecnologia e tutto quello che grava intorno ad essa.
Ogni tanto amo divagare e approfondire argomenti di varia natura per aumentare le mie conoscenze e condividerle con tutti voi lettori.