L’agenda del vero manager

Creato il 08 febbraio 2011 da Observingthenet

Non è vero che abbiamo poco tempo – scriveva Seneca –, abbiamo troppo tempo che non riusciamo a utilizzare. Un’altra, di Samuel Goldwin, suona quasi come una definizione della parresia greca: “Io non voglio uomini accondiscendenti vicino a me. Voglio qualcuno che mi dica la verità anche se questo gli costerà il posto”. La parresia in effetti era la pratica antica del dire la verità ai potenti a proprio rischio e pericolo. Ho però l’impressione che, in questa formulazione per manager, possa sortire l’effetto opposto di una sostanziale proliferazione di yesmen. La massima di Seneca è idealmente alla base del time management. Le nostre giornate lavorative sono spesso caratterizzate da un’eccessiva dispersione in attività a basso valore aggiunto, come chilometriche riunioni quasi sempre pleonastiche. Non a caso un’esilarante raccolta di auto-epitaffi si intitola Meglio qui che in riunione (Rizzoli). Il vero manager è quello che sa dosare il tempo passato con i collaboratori e gli stakeholders e quello riservato a se stesso per la riflessione strategica e la riflessione tout court. Quest’ultimo sarà il tempo meglio speso e più prezioso per il manager e per l’azienda.

Francesco Bogliari