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L' agenda economica e perfetta per me: QUO VADIS ABP1 REVIEW

Da Erika
L' agenda economica e perfetta per me: QUO VADIS ABP1 REVIEWDopo aver accennato su facebook diverse settimane fa di essere alla disperata ricerca dell'agenda perfetta, finalmente posso dirvi di averla trovata e parlarvene con dovizia di particolari.Ma partiamo con qualche doverosa premessa.L'agenda, come si sa, è qualcosa di molto personale, le tipologie sono tantissime come tantissime solo le preferenze, le esigenze, i gusti di chi le usa.
A me per l'anno nuovo serviva un'agenda giornaliera.Quando ero giovane ho usato per anni Smemoranda, e mi piaceva tanto, ma ad un certo punto tutti quei quadretti hanno cominciato a venirmi a noia.Sono passata quindi a Moleskine, che tutt'ora adoro, ho avuto la settimanale pocket (che sto  utilizzando per il Noteworthy Things Project), la settimanale grande con pagina libera a lato, e la giornaliera (tutte rigorosamente con copertina SOFT!)Tutte fantastiche, se non fosse per un difetto che per me è non trascurabile: SABATO E DOMENICA IN UN'UNICA PAGINA.Lavorando in proprio è chiaro che per me un giorno vale l'altro, non esistono week end ed ho bisogno di spazio per pianificare ogni giorno allo stesso modo...e a dirla tutta i week end non esistevano nemmeno quando lavoravo al centro commerciale e trovavo estremamente scomodo dover scrivere gli orari del fine settimana in piccolo perché c'era poco posto.Quindi ho cominciato a spulciare il web trovando proposte a dir poco meravigliose, come per esempio la favolosa Day Designer conosciuta su instagram grazie a Barbara Pederzini, che molto gentilmente mi segnalava, sempre sul genere, anche Simplified Planners di Emily Ley e Design Love Planner.La DD è entrata subito nel mio cuore e non ne è più uscita… unico neo è il prezzo, che se non sbaglio supera i 50 euro. Sia chiaro, il prodotto li vale tutti, ma per una volta tanto ho deciso di ascoltare il mio portafoglio e l'ho scartata come troppo cara: sto cercando di avviare un'impresa e devo cercare di contenere i costi. Ciò che mi piaceva della DD (a parte il design favoloso, naturalmente, ma che ve lo dico a fare!!) era la divisione dello spazio per pagina: una colonna con l'orario per segnare appuntamenti e un sacco di spazio per liste o appunti. Geniale.
Una chiccaiscrivetevi alla mailing list e avrete immediatamente in omaggio un Daily Planner da stampare che riproduce fedelmente il template usato per le pagine della DD, davvero utile se come me, state navigando a vista con un'agenda "non adatta" e state attendendo il nuovo anno per cominciare quella nuova!
Ora non restava che trovare qualcosa di simile, almeno nell'impaginazione.Durante la mia ricerca, durata diverse settimane, mi sono imbattuta in un blog strepitoso: plannerism.com dove si parla esclusivamente di agende, e qui mi si è aperto un mondo!
Dopo aver passato in rassegna diversi post, aver conosciuto agende mai viste prima ed essermi rifatta gli occhi,  mi sono finalmente imbattuta nelle QUO VADIS ABP1 e ABP2.
Ho subito preferito ABP1 perché un po' più grande (13x21cm contro i 12x17cm della ABP2).
Ecco le caratteristiche riportate sul sito della casa produttrice:
• 12 months, January to December 
• Extended schedule - 6 AM to 10 PM 
• Extra white, super smooth paper 
• 64g, acid-free and pH neutral paper 
• Space for phone/email reminders 
• Annual planning calendar for the next year 
• Monthly calendars: current month on left page, following month on right page 
• Tear-off corner opens to day in progress 
• Sewn binding, lays flat when open 
• Bound in address book 
• Refillable 
L' agenda economica e perfetta per me: QUO VADIS ABP1 REVIEW
Ammetto che è un modello abbastanza difficile da reperire qui in Italia (io l'ho trovata dopo estenuanti ricerche solo su ebay nello store di Robot Vignola) e qualche anno fa, QUO VADIS aveva addirittura deciso di cessarne la distribuzione, preferendo dare continuità a d ABP2 (di dimensioni più ridotte), ma fortunatamente grazie alle richieste degli utenti oggi è di nuovo disponibile!
Per quanto riguarda le copertine, QUO VADIS offre all'estero una vasta gamma di colori e materiali, mentre ahimè, noi ci dobbiamo accontentare di una finta pelle martellata in nero blu e rosso.Di solito non amo il blu, ma questa tonalità mi è piaciuta subito e l'ho preferita alle altre due opzioni.
L' agenda economica e perfetta per me: QUO VADIS ABP1 REVIEWCome si può vedere dalla foto, la copertina è estraibile quindi volendo l'anno successivo si può decidere di acquistare solo il refill e risparmiare qualche soldino. Il prezzo è comunque così irrisorio (mi pare costi intorno ai 12 euro) che vale la pena rompere la monotonia e cambiare colore ogni anno, io di sicuro lo farò!
Ma veniamo all'impaginazione.Gli spazi sono suddivisi molto bene: a sinistra una colonna stretta con una fascia oraria che va dalle 7 alle 21 per segnare gli appuntamenti o ciò che è da fare ad un orario prestabilito, a destra invece lo spazio per appunti e le liste di cose da fare  e in basso un piccolo spazio riservato all'annotazione di indirizzi o numeri di telefono presi al volo, perché non vengano persi nel caos delle pagine. Intelligente, no?
L' agenda economica e perfetta per me: QUO VADIS ABP1 REVIEW
Questo era il tipo di impaginazione che mi aveva colpita nella DD (anche se in realtà è molto più ricca di così, e se vi scaricate il Free Daily Planner di cui vi parlavo sopra ve ne renderete conto) e ritrovarne una abbastanza simile in un'agenda così economica mi ha piacevolmente stupita.Come si può vedere dalla foto in basso, Sabato e Domenica godono dello stesso spazio dedicato a tutti gli altri giorni, ossia un'intera pagina ciascuno… Alleluia!
L' agenda economica e perfetta per me: QUO VADIS ABP1 REVIEW
Altra cosa positiva è la carta di cui sono fatte le pagine: assolutamente meravigliosa! E' bianchissima (il giallino delle Moleskine mi aveva un po' stancata), molto liscia al tatto e scrivendo, le penne scorrono che è un piacere.Da poco mi sono riconciliata con una mia vecchia passione: le penne stilografiche (in meno di un mese mi sono regalata ben 2 Lamy AL-star - blue green e black purple - una Lamy SAFARI - neon coral)  e naturalmente le ho subito testate sulle pagine delle agende che avevo sottomano! Beh, non ci crederete, ma la carta di cui sono fatte le pagine della Moleskine si impregna di inchiostro che spesso e volentieri "passa" dall'altra parte mentre con ABP1 nessun problema, la penna scorre piacevolmente e quando l'inchiostro si asciuga nessuna traccia è visibile sull'altro lato del foglio.Che dire, questa agenda mi ha davvero rapito il cuore e non vedo l'ora di poterla usare. Sono sicura che sarà la compagna giusta per il nuovo anno, ho tanti progetti e dovrò essere il più organizzata possibile!
Se invece siete alla ricerca di una agenda settimanale vi dico solo che da ieri sono disponibili le A BEAUTIFUL MESS PLANNERS, le agende con le grafiche di Elsie Larson, la blogger guru di A Beautiful Mess, che io comprerei all'istante se non fosse che proprio al momento non mi serve un articolo di quel tipo.
Spero che questo post vi sia stato utile!A prestissimo!
PIM

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