L'alba degli zombie (di D.Arona, S.Pascarella, G.Santoro)

Creato il 15 aprile 2011 da Mcnab75

Ho appena messo mano sull'ottimo libro L'alba degli zombie, scritto e curato dal trittico Danilo Arona, Selene Pascarella e Giuliano Santoro, pubblicato da Gargoyle Books.

Un saggio snello, tascabile, e al contempo completo e sfizioso che tratta la fenomenologia degli zombie cinematografici dal '68 romeriano (La notte dei morti viventi) in poi. I tre autori esaminano film conosciuti e sconosciuti, analizzandoli di pari passo con le mutevoli interpretazioni e metafore che caratterizzano i nostri cari non-morti antropofagi. Dai risvolti politici a quelli sociali, senza dimenticarsi il passaggio intermedio, ossia quello del puro intrattenimento post-catastrofista.

Il tutto integrato con una ventina di foto a colori e con un'intervista esclusiva a George A. Romero. Il quale si sarà pure un po' giocato la faccia con l'ultimo film della saga – a mio parere orribile – ma che sarà sempre riconosciuto come il padre nobile dei mostri più sfigati e implacabili della mitopoiesi horror post-hammeriana.

Del saggio ne riparleremo appena possibile, ma mi premeva segnalarvelo fin da subito, fresco di stampa.


L'alba degli zombie

di Danilo Arona, Selene Pascarella e Giuliano Santoro

Gargoyle Books editore

266 pagine, 17 euro

Scheda del libro

Il biennio 2011-2012 viene salutato come la nuova stagione dei morti viventi.

Che spetti agli zombie il compito di traghettarci verso l’attesa apocalisse del dicembre 2012?

Di certo nessuno se lo augura sul serio, ma chi, meglio dei non-morti di George Romero, può aspirare al titolo poco ambito di “araldi dello sterminio”?

A più di quarant’anni dalla uscita deflagrante del film La notte dei morti viventi, opera che costituisce il mito di fondazione dello zombie post-industriale, non si placano le passioni e le “fameliche” aspettative dei fan. Né diminuiscono film, libri e serie Tv.

Una nuova “alba degli zombie”, sperando non sia l'ultima, sta sorgendo.

La presente opera ambisce a connotarsi come summa sull’esalogia romeriana dei living dead, proponendosi come punto di riferimento per appassionati, ricercatori o semplici curiosi: la storia, dal 1968 a oggi, dei film suddetti e delle innumerevoli ricadute della mitologia dello zombie in campo culturale e cinematografico, mettendo a fuoco l’orizzonte sociopolitico del non-morto e delle sue tante rielaborazioni nella fiction. Una paura che continua a materializzarsi nel luogo classico del trauma collettivo: il cinema. (fonte)

Accanto ai saggi complementari di Danilo Arona, Selene Pascarella e Giuliano Santoro, un’intervista esclusiva a George Romero a cura di Paolo Zelati.


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