L'Alba del Pianeta delle Scimmie - Quando i cugini pelosi ci estinsero...

In barba alla consuetudine riguardo le produzioni recenti dei blockbuster di Hollywood, che spesso e volentieri giocano a mettere il bavaglio alla sospensione dell'incredulità per far strillare lo spettacolo e l'intrattenimento facilone, L'alba del Pianeta delle Scimmie fa della credibilità (con le dovute eccezioni) uno dei suoi punti cardine.
Non vedrete assurdità, ampiamente pronosticate da alcuni appassionati sui vari forum che hanno storto il naso difronte al fuorviante trailer, come scimpanzè che conquistano il mondo mentre mangiano banane, bensì i "germi" di qualcosa più grande, l'inizio di un processo molto lento che porterà a ciò che conosciamo molto bene (mi riferisco ovviamente al film del 1968, citato qua e là), il tutto coerentemente alla tempistica dei grandi stravolgimenti (vedi estinzioni, evoluzioni).
In ogni caso, sebbene la natura della pellicola sia evidentemente interlocutoria (già si parla di nuova trilogia ecc...), L'Alba del Pianeta delle Scimmie non si limita a questo: è un buonissimo film d'intrattenimento, senza banalità, senza scadimenti nella comicità slapstick (e ci sono momenti in cui si poteva scadere), scritto molto bene e diretto ancor meglio; Rupert Wyatt dimostra di avere un'ottima padronanza del ritmo, che è un crescendo dall'inizio alla fine senza particolari cali.
Forse un minutaggio maggiore dei 105 minuti del film gli avrebbe permesso di approfondire la psicolgia dei personaggi di contorno e la complessità di alcune sottotrame un pò abbozzate, ma quel che conta è che l'assoluto protagonista, Ceasar, è un personaggio assolutamente riuscito per cui si arriva a provare simpatia anche mentre compie alcune efferatezze abbastanza esplicite, mai dipinto come un vero villain.
Piuttosto è una figura ambigua, come tutti i personaggi del film tranne quello interpretato da Tom Felton, che rifà Draco Mallfoy in abiti civili.
Ultime note: come già detto in certi frangenti il film è abbastanza esplicito e cinico per quanto riguarda violenze e situazioni, ma anche per quanto riguarda il tono della seconda parte, decisamente cupo. Strano sia stato valutato PG-13 dall'MPAA.
Infine, piccola considerazione sugli effetti speciali: nel trailer devono aver messo una sorta di "beta", perchè la CGI è di ottima fattura e Ceasar è sempre uno spettacolo da vedere.
Bel film davvero, uno dei migliori esempi di cinema d'intrattenimento recenti.