L’alimentazione nello sport anaerobico

Creato il 18 settembre 2013 da Sportduepuntozero

L’alimentazione nello sport è di fondamentale importanza e, come sappiamo, è fondamentale nutrirsi bene per raggiungere una prestazione ottimale. Ma per raggiungere risultati ottimali è necessario partire dall’analisi di quale tipo di attività si pratica. In particolare esistono delle differenze sostanziali tra le attività aerobiche e quelle anaerobiche. Qui parliamo degli sport anaerobici: tipicamente si tratta delle attività consigliate a coloro che vogliono costruire massa magra, la famosa tartaruga o scolpire le cosce. Per chi pratica uno sport aerobico quale tipo il nuoto, il tennis, lo sci, il ciclismo o il triathlon, leggete qui.
In linea di massima sono prevalentemente anaerobiche tutte le discipline che coinvolgono uno sforzo atletico maggiormente ‘di forza’ (tipo il sollevamento pesi, alcune discipline dell’atletica leggera – come il salto in lungo, i 100m, i 200m, etc. – , o lo squash).

Chi pratica uno sport anaerobico pratica un’attività breve ed intensa in assenza di ossigeno – da qui la definizione di anaerobico. Il carburante che viene utilizzato in questi sport per produrre energia è il glucosio. Ahimè viene anche prodotto però del liquido di scarto chiamato acido lattico, responsabile del dolore ai muscoli e dell’affaticamento muscolare. Ecco perchè non si può praticare un’attività anaerobica per periodi lunghi. Per gli sport anaerobici, i pasti devono essere prevalentemente costituiti da pochi carboidrati (pasta e pane integrali, riso integrali, verdura) e tante proteine.

Le fonti migliori di proteine sono quelle vegetali quali semi di soia, frutta in guscio, legumi e cereali integrali da poter mangiare in momenti diversi della giornata così da fornire tutti gli aminoacidi essenziali al nostro corpo. Ideali sono anche le uova, il pesce e la carne bianca. Non abbinate diverse fonti di proteine nello stesso piatto onde evitare di rendere la digestione più difficile. Per esempio insieme al petto di pollo (proteine) mangiate una verdura e non una frittata (uova, fonte di altre proteine). Essendo che nell’attività di forza i muscoli vengono sollecitati molto, vanno anche riparati di più rispetto ad uno sport aerobico, quindi lo spuntino del dopo allenamento dovrà essere prevalentemente a base di proteine.

Molto importante: per qualsiasi attività fisica è fondamentale l’acqua. Un’adeguata idratazione fa si che il vostro corpo funzioni alla perfezione. Idratatevi prima, durante e dopo. Se volete approfondire potete dare un’occhiata al post “Operazione 4R”. Mangiate 5 volte al giorno, poco ma sovente. A metà mattina e metà pomeriggio ricordatevi di mangiare frutta e verdura per dare al vostro corpo sali minerali, vitamine e antiossidanti, fondamentali per un atleta. Mantenete il più costante possibile gli orari per attivare bene il vostro metabolismo e andate a dormire sempre alla stessa ora ma dopo 2-3 ore dalla cena.

Leggi il blog di Vanessa Pigino


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