Ultimamente ci sono stati frequenti blocchi della circolazione stradale in tutta la città di Napoli a causa del superamento della soglia consentita della presenza di polveri sottili nell’aria: una situazione drammaticamente gravi che per alcuni, come Francesco Emilio Borrelli di Verdi, potrebbe essere causata dall’arretratezza del porto che non è in grado di limitare lo smog cagionato dalle enormi navi ospitate.
A confermare la drammaticità della situazione arriva anche il nuovo dossier di Legambiente sull’inquinamento da polveri sottili, PM10, chiamato “PM10 ti tengo d’occhio”. Nel documento viene redatta una classifica dei comuni italiani in base al numero di giorni in cui è stata superata, al loro interno, la soglia limite giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. Ben quattro città hanno superato persino il limite imposto dalla legge di 35 giorni all’anno con un’inquinamento superiore alla soglia sopra indicata e Napoli è fra queste.
In ordine, la città che per più giorni ha superato il limite di 50 microgrammi dall’inizio del 2015 è Milano, 88 giorni. A seguire, Torino con 73 giorni, Napoli con 59 e Roma con 49. Una triste consapevolezza che va ad aggiungersi alle altrettanto gravi constatazioni della Mappa dell’Inquinamento dell’Ozone Monitoring. Speriamo che questi dati spingono chi di dovere a fare qualcosa per prevenire simili situazioni senza dover ricorrere sempre a riparazioni blande ed obsolete come il blocco della circolazione.
Qui si può scaricare e consultare il dossier completo: dossier Legambiente Mal’Aria 2015