AGGIORNAMENTO ORE 19.30 – Sembra piano piano migliorare la situazione su tutto l’alto Varesotto, nonostante le segnalazioni di strade ancora sporche e la mancanza di elettricità in alcune zone. Per la notte è previsto un abbassamento delle temperature che sicuramente creerà ghiaccio sulle strade. Prestare massima attenzione.
LA SITUAZIONE ALLE ORE 17.
L’alto Varesotto colpito dalla neve: elettricità a singhiozzo, strade bloccate e treni soppressi sulla Luino-Gallarate. E’ in lento miglioramento la situazione su tutto il territorio dell’alto Varesotto dove la neve ha lasciato spazio alla pioggia. I disagi alla popolazione, però, continuano ad imperversare tra elettricità a singhiozzo nelle case, dal centro alle frazioni, circolazione bloccata e strade impraticabili. Anche la linea ferroviaria tra Luino e Gallarate ha subito grandi rallentamenti con numerosi treni soppressi.
La situazione alle ore 16.30 tra Luino, Germignaga e Maccagno con Pino e Veddasca. A Luino sono dieci le cale in azione, tra cui una di una ditta esterna, che si stanno dividendo il territorio per pulire al meglio le strade: quattro le cale impegnate tra Luino e Creva, due a Colmegna, due tra Voldomino e Biviglione e due tra Motte, Longhirolo, Pianazzo e Poppino. Quattro gli uomini della Cooperativa alla quale si appoggia il comune, impegnati nel pulire i marciapiedi, mentre altre otto persone sono state chiamate tramite voucher. Inoltre è stato messo in azione anche un piccolo trattore per migliorare il passaggio dei pedoni nel centro cittadino. Il problema, oltre alla difficile circolazione sulle strade (ndr, alcune di esse sono ancora bloccate), è la mancanza di elettricità in tante zone del luinese con numerose segnalazioni da parte degli abitanti nelle proprie case.
L’ENEL si è attivata per rimediare ai problemi che causano anche l’assenza di riscaldamento nelle case, ma il blackout è stato causato da alcuni guasti sulla linea 130.000, quindi deve intervenire Terna (la società che gestisce l’alta tensione) per riparare la cabina primaria. Da Enel parlano di una risoluzione nel giro di qualche ora, ma attualmente la corrente continua ad andare e venire in tutti i comuni dell’alto Varesotto.
A Germignaga mentre le strade dell’interno cittadino sono state percorse dalle cale per la pulizia, nonostante ci sia ugualmente uno strato di neve, sulla provinciale e sulle arterie principali la situazione è in lento miglioramento, anche grazie alla pioggia che sta cadendo in questi minuti. Grazie a questo, infatti, sia la Protezione Civile, sia il Comune si sono mossi per iniziare a pulire i marciapiedi con l’ausilio dei Vigili urbani. Si attende una notte fredda, temperature basse che probabilmente ghiacceranno la neve. Per precauzione è stato chiuso il Parco Boschetto dove alcuni rami sono caduti.
A Maccagno con Pino e Veddasca la circolazione sulle strade delle frazioni è molto complessa a causa dell’abbondante neve caduta, ma anche qui la situazione è in miglioramento. Tra Armio e Biegno, infatti, nel corso della mattinata è stato necessario l’intervento del Comune e dei tecnici provinciali per liberare la strada da piccole slavine cadute sulla carreggiata. A Cadero, poi, intorno alle 10, un pullman è rimasto incastrato e solo dopo qualche ore la strada è stata riaperta.
Il post su Facebook del consigliere provinciale Paolo Bertocchi sulla situazione a Cunardo. “La situazione adesso a Cunardo. Insieme ai nostri mezzi, a quelli della Provincia e alla Polizia stradale stiamo cercando di limitare al massimo i disagi dei cunardesi e di chi transita in queste ore. Purtroppo manca ancora la corrente elettrica in diverse zone del paese, Enel ci conferma che sono al lavoro ma il danno alle loro linee é serio”.
Inoltre, si sono verificati numerosi incidenti, per fortuna non gravi, e i Vigili del Fuoco sono impegnati su tutta la provincia in una moltitudine interventi: oltre 15 squadre e sessanta uomini stanno facendo fronte ad una settantina di richieste di soccorso tecnico urgente già effettuati e un centinaio di richieste, invece, sono in attesa. Diverse piante sono cadute sulle sedi stradali bloccando veicoli e automobilisti. La mancanza di energia elettrica ha causato il blocco di diversi ascensori con all’interno delle persone che sono state soccorse. Le zone maggiormente colpite sono la fascia del lago Maggiore, l’alto Verbano e la città di Varese. Anche alcuni incidenti stradali hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. A Veddo, invece, la squadra CNSAS di Varese, in supporto a SOREU 118, è intervenuta per soccorrere una persona che si è sentita male, il quale è stato trasportato fino all’ambulanza con il veicolo CNSAS.
Qualche disagio all’Ospedale di Cittiglio. A causa dell’abbondante nevicata che dalla notte scorsa sta interessando la parte centro settentrionale della provincia di Varese e in particolare l’area del Verbano, stamattina si è verificato qualche disagio per i pazienti ricoverati all’Ospedale di Cittiglio. L’automezzo che avrebbe dovuto portare i pasti dall’Ospedale di Luino, dove si trovano le cucine del Presidio del Verbano, all’Ospedale di Cittiglio, infatti, a causa del traffico legato alla neve, è giunto a destinazione con un paio d’ore di ritardo. La Direzione Medica del Presidio è intervenuta subito in favore dei piccoli degenti della Pediatria e dei pazienti ricoverati in Psichiatria, a cui si è riusciti a servire un pranzo caldo in orario grazie alla collaborazione del personale della mensa in servizio, che ha cucinato direttamente a Cittiglio. Per gli altri degenti, il pasto è stato servito intorno alle 14.
Intorno alle 15 il post su Facebook di Davide Cataldo, presidente del consiglio comunale di Luino
L’aggiornamento su Facebook alle ore 13.51 del sindaco di Germignaga, Marco Fazio