L’altra e la scomparsa di Martina Dego

Creato il 21 dicembre 2010 da Soloparolesparse

Non posso evitare una piccola riflessione su quello che sta diventando un progetto davvero interessante.
Si chiama L’altra ed è il primo serial pensato in Italia per Facebook.
Il plot prevede la scomparsa di una ragazza diciottenne e la prima puntata è prevista per il 23 dicembre.

A parte la novità di una serie pensata per un social network la notizia non avrebbe nulla di sconvolgente.
La cosa inizia a farsi interessante quando andiamo a vedere come è stata lanciata l’operazione.

Su Facebook sono da poco apparsi un profilo a nome Martina Dego ed una fan page dedicata alla stessa ragazza.
Si tratta di una diciottenne bionda e molto carina che frequenta il liceo scientifico ed ha una passione per i fumetti… nel senso che li disegna ed inventa storie.

Sul profilo ha un sacco di amici con cui discute un po’ di tutto, sulla pagina carica invece i suoi disegni e racconta le sue storie.

Avrete capito che il 23 dicembre Martina Dego sparirà dalla circolazione ed inizieranno le sue ricerche.
La cosa davvero incredibile è che nonostante sia stato diffuso un comunicato stampa che annuncia l’uscita della serie e riveli che il profilo è un fake e la pagina serve a lanciare il prodotto, pare proprio che le migliaia di contatti di Martina non se ne siano resi conto.

Ovvio (a me sembra ovvio) che alcuni dei suoi amici siano altri fake che servano a reggere il gioco, ma molti sono evidentemente veri ed hanno reazioni e comportamenti normalissimi.
Ci sono i ragazzi che riempiono Martina di complimenti, le ragazze (ma anche qualche maschietto) che seguono le avventure raccontate dalla ragazza, propongono le loro e chiedono consigli.

I complimenti vanno naturalmente a chi sta gestendo la pagina ed il profilo per come è riuscito finora a seguire tutti gli utenti e a rispondere sempre in maniera coinvolgente.

Sarebbe stato un virale splendido se non fosse stato rivelato in anticipo dal comunicato stampa (e ciononostante funziona ancora) ma è probabile (e comprensibile) che gli autori non abbiano voluto spingersi troppo oltre visto che il tema della scomparsa di una ragazzina è un po’ troppo attuale ed avrebbe sollevato polemiche immense (e complimenti anche per questo perchè avrebbero invece potuto cinicamente cavalcare il momento).

Sono però curioso di vedere cosa succederà il 23 e nei giorni seguenti… peccato solo che il periodo scelto sia tradizionalemente un po’ morto per il rete italiana.


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