L'altra gazzetta

Niklas Luhmann ha scritto <<La società non consiste di uomini: consiste di comunicazione fra uomini>>, e così  dopo quanto è successo in Terre Verdiane, bisognava pur dire qualche cosa. l’obiettivo di Massari era chiaro: strillare una cosa – qualsiasi cosa – capace di colpire l’attenzione. Un espediente dovuto al  poco di consistente da dire, e allora che si fa? Si  prova. Che cos'è che cantava Basilio?"Un' auretta assai gentile" Ma magari non è neanche così.  Ubi dolor, ibi digitus,  E, sotto, c’è solo lo stupido presupposto del non sapere che pesci pigliare e poi  accontentarsi di una ciabatta... ehum, si sa, non tutte le ciabatte nascono con il buco.
Poi, per fare certe cose ci vuole acutezza, precisione, sorpresa, eleganza, misura, ritmo, una specie di magia nella magia.
Oppure, senza scomodare maghi e magoni,  basta dire a caso una cosa cafona, o fuori luogo, o assurda, addirittura basta calarsi i pantaloni e mostrare le chiappe. Sai te, non si sarebbe parlato d'altro. Punto.
Invece no, la politica politicante a volte fa tenerezza, come dal niente dalle pagine della Gazzetta di Parma si materializzano due sindaci.  "Stavamo ragionando di entrare in Terre Verdiane" raccontano i due, ma la vicenda Massari "ci ha lasciati di stucco e amareggiati e per questo abbiamo deciso di frenare la nostra entrata" ... 
Questa la Gazza: mezza pagina di niente. 
A margine, nella pagina di Fidenza, finalmente la Gazza pubblica uno stralcio del comunicato di Rigoni e dell'Amoruso sulle mancate risposte della Giunta Massari non solo alle interrogazioni sull'ASP ma anche alla richiesta di accesso agli atti.
Buon lunedì:
http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane