Non a caso quello che vediamo è un sistema di governo che non si riconosce nella distribuzione e il controllo del potere, bensì si identifica con la sua spartizione, con il suo accaparramento. Chiaramente un ritorno al passato, dove la sinistra, un tempo comunista, esercitava un potere di godimento in esclusiva e di veto, cioè un potere di riserva monopolistica di attribuzioni il cui vero scopo era l'erogazione di favori e la protezione di interessi particolari anziché il perseguimento di una qualsivoglia strategia di bene pubblico, dove la burocrazia e i dirigenti preposti al suo funzionamento si agitavano solo per difendere i rispettivi privilegi e competenze, ed orientavano la loro azione a favorire, o contrastare, questo o quell'interesse di parte.Ed è qui, tornando all'oggi... a ben vedere, il vero nucleo di un imbarbarimento che porta non solo ad un Consiglio comunale blindato dove all'opposizione sistematicamente viene impedito di svolgere, per mancanza di documentazione, perfino il suo ruolo di controllo, ma anche vicende come quella dell'ASP, Azienda Servizi alla Persona del distretto di Fidenza o della Cooperativa Di Vittorio.Detto questo, guardando la pagina che oggi la Gazzetta di Parma dedica a Fidenza, ritrovo come sempre una non notizia (questa volta gli sciatori dell'Avis ci fanno sapere che il 7 dicembre andranno in gita a Madonna di Campiglio), una non notizia corredata dalla foto di Massari in fascia tricolore con Malvisi e Bonatti incorporati.Ecco, mancando l'uomo che morsica il cane, todos caballeros e la Gazza si tuffa in un mondo di immagini che vanno e vengono mentre la loro corrispondenza con la realtà è molto problematica e la politica ne ricava l'aspetto di una specie di fantasia disneyana, un mondo altrove dove, per incanto, le opinioni superano la fantasia e il pullman per Cortina partirà alle 5,30 dal piazzale Coop.(cp) #blogfidentino#LALTRAGAZZETTAhttp://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane
Non a caso quello che vediamo è un sistema di governo che non si riconosce nella distribuzione e il controllo del potere, bensì si identifica con la sua spartizione, con il suo accaparramento. Chiaramente un ritorno al passato, dove la sinistra, un tempo comunista, esercitava un potere di godimento in esclusiva e di veto, cioè un potere di riserva monopolistica di attribuzioni il cui vero scopo era l'erogazione di favori e la protezione di interessi particolari anziché il perseguimento di una qualsivoglia strategia di bene pubblico, dove la burocrazia e i dirigenti preposti al suo funzionamento si agitavano solo per difendere i rispettivi privilegi e competenze, ed orientavano la loro azione a favorire, o contrastare, questo o quell'interesse di parte.Ed è qui, tornando all'oggi... a ben vedere, il vero nucleo di un imbarbarimento che porta non solo ad un Consiglio comunale blindato dove all'opposizione sistematicamente viene impedito di svolgere, per mancanza di documentazione, perfino il suo ruolo di controllo, ma anche vicende come quella dell'ASP, Azienda Servizi alla Persona del distretto di Fidenza o della Cooperativa Di Vittorio.Detto questo, guardando la pagina che oggi la Gazzetta di Parma dedica a Fidenza, ritrovo come sempre una non notizia (questa volta gli sciatori dell'Avis ci fanno sapere che il 7 dicembre andranno in gita a Madonna di Campiglio), una non notizia corredata dalla foto di Massari in fascia tricolore con Malvisi e Bonatti incorporati.Ecco, mancando l'uomo che morsica il cane, todos caballeros e la Gazza si tuffa in un mondo di immagini che vanno e vengono mentre la loro corrispondenza con la realtà è molto problematica e la politica ne ricava l'aspetto di una specie di fantasia disneyana, un mondo altrove dove, per incanto, le opinioni superano la fantasia e il pullman per Cortina partirà alle 5,30 dal piazzale Coop.(cp) #blogfidentino#LALTRAGAZZETTAhttp://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane
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