L’altro teatro 2013/2014 al Camploy

Creato il 04 dicembre 2013 da Dismappa

Teatro Camploy 4 dic ’13  dismappa


Decima edizione al Teatro Camploy, da dicembre 2013 a marzo 2014 della Rassegna di teatro e danza L’Altro teatro

Undici appuntamenti che nell’arco di quattro mesi propongono una selezione di spettacoli di teatro di innovazione, teatro di ricerca e danza contemporanea.

Le proposte di questa decima edizione tendono a “declinare”, attraverso le diverse discipline del teatro, “l’animo - sconvolto, scosso e spesso costretto all’isolamento - dell’essere umano”.

Programma completo prosa e danza


 






 






Si va dall’animo scosso della protagonista del romanzo di Testori (interpretata da Maddalena Crippa) Passione all’animo sconvolto che aleggia in Mal bianco dove lo spazio perde i contorni restituendo corpi consumati, quasi “corrosi”.

Ci sono poi i personaggi del Pinocchio dei ragazzi della casa dei risvegli, ragazzi che parlano dei loro stati d’animo in modo persino divertente, partendo dal loro essere respinti, accantonati e isolati in quanto imperfetti. Eccoli così, attraverso il teatro, con ironia, uscire, comunicare e allontanarsi dall’isolamento. L’esatto opposto di quello che avviene nell’Invenzione della solitudine dove l’isolamento e la solitudine assurgono a “strumento di ricerca” che permette al protagonista di ripercorrere le tappe della vita del padre e, parallelamente, di quella sua.

Ancora un essere umano sconvolto e scosso in Giulio Cesare / Julius Caesar  rivisitato da Andrea Baracco dove il protagonista rivela una ferocia inaudita che fa passare in secondo piano il motivo di tanta rabbia.

E scossi sono anche i corpi dei due danzatori di Terramara che si rincorrono, si prendono e si lanciano affannati uno verso l’altro sotto un cielo e sopra una terra che hanno il fascino lirico della Sicilia delle Città del mondo di Elio Vittorini.

In Anna Cappelli, uno studio di Annibale Ruccello, l’animo umano esplode invece in un vortice di emozioni tali da dare vita a un dramma talmente assurdo che paradossalmente arriva a fare divertire.

Completano questo excursus nell’animo umano Pinocchiata, sorta di parodia della vita, della corruzione, delle brutture, degli inganni e del potere; l’anelito alla libertà e l’eterna lotta contro la tirannia presenti in Antigone 1939; la “cinica e onnisciente” pesantezza conservatrice del pragmatismo che è il fulcro di Ofelia 4e48 e le pulsioni oniriche di  Improvisation II che va a scavare nell’interiorità dell’attore.

  • Teatro Camploy
    →  Scheda bagno accessibile
    →  Entrata disabili

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