L'immagine della copertina di Linus del post precedente m'ispira: sono ancora sonnacchiosa. "I Pilastri della terra" è sulla scrivania, spolverato e pronto ad accogliermi, ma prima di tuffarmi in quel tomone massiccio, la pigrizia mi fa scegliere un altro libro più leggero, altrettanto rassicurante e delizioso - nonostante l'autrice francofona (le rane, le rane, argh!).
Charity è intelligente e curiosa, assetata di contatti umani, di parole, di scambi e vuole partecipare alla vita del mondo.Purtroppo, però, una ragazzina della buona società inglese dell'Ottocento deve tacere, non mostrarsi troppo, salvo che in chiesa.Charity, allora, si rifugia al terzo piano del suo palazzo borghese, in compagnia della servitù.Per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia funghi al microscopio (voce fuori campo: vedete che l'Amanita c'entra?), impara Shakespeare e disegna corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa...Così comincia la vita di Charity Tiddler, ragazzina prima e donna poi, che farà della libertà un principio di vita.
Il tutto, narrato con ironia garbata, conferma uno dei miei dogmi: i libri per ragazzi sono spesso la compagnia migliore in una giornata storta (ed anche le altre giornate). Proprio come la coperta di Linus!
A proposito: la copertina è deliziosa, una versione "viola-mucca-cioccolatosa" delle vecchie agende Sarah Kay e simili. Confesso che mi ha attirato subito, quasi come il Fungone. Libro per undici-dodicenni. Qua L'Amanita ulula: ma chi decide l'età del lettore?Curiosità: questa pigrizia può essere "accidia del lettore furioso"? Sto diventando L'Amanita Accidiosa... non ditelo a Dante!