L’Amaro Francescano è il frutto sapiente di un’antica ricetta del 1300 rinvenuta in un preziosissimo erbolario conventuale che rappresenta ancora oggi la pietra miliare della Scientia Officinalis per chi studia le proprietà terapeutiche delle erbe medicee. A partire dal 1975 la ricetta è stata ripresa e perfezionata da un Mastro Speziale contemporaneo per adeguarla ai gusti di oggi attraverso un certosino processo di estrazione a freddo, in soluzione idroalcolica a 70°, dei principi attivi delle piante e delle radici, successivamente distillata e affinata in barrique di rovere francese per sei mesi.
Tra le varie erbe che la natura mette a disposizione dell’uomo, spiccano delicatamente per gusto e profumo la Genziana Lutea, l’Angelica Arcangelica, il Rabarbaro di Cina, l’Eleuterococco, il Rafano, la Zedoaria, il Ginseng, le foglie di Carciofo, di Salvia Officinale, di Silybum Marianum, i fiori di Sambuco, di Camomilla, di Arancio Amaro, e di Centaurea Minore. Al tutto vengono successivamente aggiunto il Germe di Grano, il Guaranà, il Cardamomo, le Scorze di Arancio Dolce e Amaro, il legno di Quassio, i frutti di Fava Tonka, di Soia e le gocce di Mirra
L’A M A R O F R A N C E S C A N O, frutto dell’amore di Francesco per la “Madre Terra”, così descritto nel “Cantico delle Creature” …
Laudato sì, mì Signore, per nostra matre Terra,
la quale ne sustenga e governa,
e produce diversi frutti con coloriti flori et herba
è l’Amaro del Giubileo della Misericordia, l’Anno Santo Francescano.