Se io chiedo a un bambino: “Cos’è un amico?” in base alla sua età mi può rispondere con un nome o con una descrizione generica di un coetaneo con cui va d’accordo. I bambini non hanno difficoltà a fare amicizia all’asilo o al parco, ma crescendo ho notato che è più difficile distinguere tra un amico vero e uno che non è altrettanto coinvolto. Spesso litigano molto di più con gli amici che veri che non con i nemici. Ci sono bambini che nella crescita dei miei figli sono stati dei riferimenti per anni, altri che li abbiamo persi per strada, cambiando scuola o sport.
Non è mai nè presto nè tardi per parlare di amicizia. Il libro “E’ una parola” sembra un indovinello: è una parola, la usiamo quando ci sentiamo bene, riguarda una persona speciale. Il bello è che se oggi mi rispondono che l’amico vero è Luca, tra un mese sarà Filippo e non vedo l’ora di chiedere cosa ha fatto cambiare idea.
Splendidamente illustrato (guardate l’anteprima qui), è un albo di Arianna Papini edito da Kalandraka che consiglio dai 3 anni.