Chi trova un amico trova un tesoro. Questo recita il famoso proverbio ed è proprio vero! L’amicizia, quella con la “A” maiuscola, è quanto di più prezioso si possa avere nella vita.
L’amicizia rispetta l’individualità dell’altro, prova gioia nel dare senza pretendere nulla in cambio, rimane inalterata nel tempo, è sincera, sa ascoltare e capire, non è corruttibile, non è gelosa, si autoalimenta, non giudica, non tiene il muso, non pretende, non si consuma, è generosa, non conosce la vendetta, se critica lo fa in modo propositivo, condivide le gioie e i dolori con la passione di chi trova nutrimento nel lasciare la propria anima volare là dove c’è luce, vita, spazio e colore.
Gli amici, si dice, quelli veri, si contano sulle dita di una mano. E difatti così è perchè non è per nulla facile avere/essere dei buoni amici.
Si crede nell’amicizia così come si crede nell’amore. Ci si infatua anche dell’amico/a perchè poter condividere, sentirsi capiti, esprimersi liberamente, avere una spalla su cui piangere o un compagno di ventura per divertirsi è qualcosa di estremamente inebriante e rassicurante.
Ma, ahimé, anche qui entrano in gioco tutte le nostre fragiltà e i nostri limiti. Primo tra tutti il senso del possesso. E’ davvero molto difficile liberarsi da questo aspetto così inquietante che è la causa di moltissime sofferenze. Quando ci piace qualcuno o qualcosa o un certo stato di cose, vorremmo, ed è umano, che non finisse mai. Marchiamo il territorio, evitiamo le situazioni pericolose, ci irritiamo se qualcosa non va secondo le nostre aspettative, seminiamo la dipendenza e così, inconsciamente, incominciamo a costruire una gabbia. Fine della festa.
L’amicizia, se vera e profonda, è libera da tutti questi aspetti. Non ne ha bisogno per vivere. Non deve controllare, non deve stare con le antenne diritte, non ha paura. Nulla che è entrato dentro di noi si potrà mai perdere se là incontra un terreno fertile su cui crescere e amplificarsi.
Un amico ti vuole bene.
E quindi chi trova un amico trova un tesoro e questa è una ricchezza che va custodita con la cura e la maturità di chi sa che nulla si può incatenare o plasmare a propria immagine e somiglianza senza poi pagarne le conseguenze.
Se avete perso un amico … probabilmente non era un amico. O forse non lo eravate voi.