L'amico immaginario - Matthew Dicks

Creato il 29 novembre 2012 da Frencina
Titolo: L'amico immaginario
Titolo originale: Memoirs of an Imaginary Friend
Autore: Matthew Dicks
Traduttore:  S. Tummolini, M. Astrologo
Editore: Giunti
Pagine: 384
Data di pubblicazione:  19 Settembre 2012
ISBN: 9788809768475 
Prezzo: 12.00 €
Sinossi:  Per Max vivere è una faccenda piuttosto complicata: va in tilt se deve scegliere tra due colori, non sopporta il minimo cambio di programma, detesta essere toccato, persino da sua madre che vorrebbe abbracciarlo molto di più. Del resto ha nove anni ed è un bambino autistico. Per fortuna c’è Budo, il suo invisibile e meraviglioso amico immaginario che non lo abbandona mai e da molto vicino ci racconta la sua storia.
Finché un giorno accade qualcosa di terribile: Budo vede Max uscire nel cortile della scuola e sparire nell’auto della signora Patterson, la maestra di sostegno. Lo chiama, gli ordina di fermarsi, lo rincorre, ma è tutto inutile. L’auto sfreccia via e per la prima volta Budo è solo. Da quel momento, di Max non si hanno più notizie. E quando a scuola arriva la polizia per interrogare gli insegnanti, Budo è l’unico a sapere con certezza che la signora Patterson non sta dicendo la verità. Ma nessuno al mondo può sentire le sue parole, nessuno, tranne il suo amico scomparso... Dov’è finito Max? Che cosa può fare Budo per risolvere un mistero più grande di lui e riaverlo con sé?
Mentre la tensione sale, la voce incantata e potentissima di Budo rapisce il lettore fino alla fine, travolgendolo di commozione e poesia. Un romanzo indimenticabile. 

Mi chiamo Budo.
Esisto da cinque anni.
Cinque anni è una vita lunghissima per uno come me.
È stato Max a darmi questo nome.
Max è l’unico essere umano che riesce a vedermi.
I genitori di Max mi chiamano l’amico immaginario.
Non sono immaginario.
Ci è voluto un po' prima che potessi scrivere qualcosa di (spero) sensato a proposito di questo libro, perchè la storia è apparentemente molto semplice, ma poi ti lascia in balia di mille emozioni da gestire e accettare.
Budo, amico immaginario di Max, dieci anni, autistico, assiste alla sparizione del bambino e non ha altra scelta: riportarlo a casa, dalla sua mamma e dal suo papà. Anche se questo potrebbe voler dire che Budo smetterà di esistere, perchè Max non crederà più in lui, crescerà e imparerà a far conto sulle sue forze e capacità.
Lo stile è molto semplice, ma secondo me riesce a trasmettere molto bene lo stupore e l'ingenuità dei bambini verso il mondo che li circonda, verso gli adulti e tutto ciò che di strano e poco comprensibile fanno.
L'amicizia di Budo e Max di certo non è immaginaria e vi farà commuovere, a volte fino alle lacrime! E' una storia fantastica, il modo in cui Budo vede il mondo e considera Max, lo aiuta a svolgere anche le cose più piccole della vita quotidiana, perchè Max è speciale.
Non è facile rendere a parole una storia così magica, perchè va letta e assaporata piano piano, scoprendo il mondo attraverso gli occhi di Budo e attraverso le lenti speciali di Max.
E' un libro che fa riflettere... e la conclusione che ne ho tratto, personalmente, è che amor vincit omnia.

"Ma devi essere la persona più coraggiosa del mondo per uscire di casa ogni giorno ed essere te stesso, quando a nessuno piace quello che sei."

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