L'amico ritrovato di Fred Uhlman
letto dal Circolo letteraio "La rosa bianca"
Nel 1° dopoguerra a Stoccarda, una città tedesca, un ragazzo ebreo, Hans frequenta il liceo classico, rinomato e frequentato dai figli di gente nobile e ricca. Un giorno arriva un nuovo studente Konradin appartenente ad una nobile famiglia tedesca. tutti i ragazzi cercano di farselo amico ma invano, ci riesce Hans portanto a scuola la sua collezione di monete, da lì i due ragazzi iniziano a parlare e a fare la strada di ritorno a casa insieme e scoprono di avere tantissimi interessei in comune. Ma Konradin tiene l'amico lontano da casa sua e non lo presenta ai suoi genitori, finchè una amara sera si incontrano a teatro a lui fa finta di non conoscerlo, la grande amicizia subisce un duro colpo e mentre le leggi raziali diventano sempre più dure Konradine deve confessare all'amico che i suoi genitori odiano gli ebrei e lui in effetti non dà tutti i torti a Hitler. L'amicizia si interrompe, di lì a poco Hans lascia la Germania per andare in America a rifugiarsi e farsi una vita mentre i suoi genitori vengono uccisi.
Molti anni più tardi, quando Hans in America è un avvocato affermato, ha una famiglia e cerca di non pensare al pasato in Europa gli arriva una lettera, dove gli si chiede un contributo per la ricostruzione del liceo, alla lettera è aggiunto un elenco di ex studenti morti durante la guerra, tra di loro c'è Konradin, ucciso perchè si è ribellato al regime di Hitler.
Hans ha ritrovato il suo amico.