Per questa metafora non dovete ringraziare me, ma il CM.
Chiaramente lui, nell'esplicitarla, si riferisce all'universo femminile, a come una ragazza sia capace di fagocitarti la vita senza che tu nemmeno te ne accorga, ma il tutto si applica a pennello anche alla controparte maschile.
All'inizio è come se tu e lui possedeste rispettivamente l'Asia e l'Europa.
I carriarmatini si trovano suddivisi nei due territori, senza contaminazioni. Lui se ne sta in Europa a fare le sue cosette da europeo e tu te ne stai in Asia a fare le tue cosette da asiatica.
La vicinanza tra i due mondi è buffa, esotica e curiosa.
A te piace cucinare ed inizi a sperimentare qualche ricettina.
A lui le tue ricettine piacciono eccome e a te fa piacere che a lui piacciono, per cui quando hai tempo libero, che in questo momento è disponibile ancora in quantità umana, ne sperimenti delle altre. Ti gasa che i tuoi piatti abbiano successo: allora sei brava, cribbio!
E' come se lui avanzasse con qualche carroarmatino alle porte dell'Asia, ma tu sei intenta a conquistare la Siberia e non te ne accorgi.
Se lavi le tue mutande, dal momento che il cestone della biancheria è uno solo e non siete mica compagni di ostello, lavi anche le sue. E dopo averle lavate, perchè non avrebbe senso lasciare le sue a marcire nel cestello, stendi tutto insieme e riponi tutto nei rispettivi cassetti dopo l'asciugatura.
Pessima idea: da quel giorno diventi il folletto della biancheria, quello che come per magia fa trovare le mutande pulite nel cassetto.
Viene piantata così una bandierina alle porte dell'Asia ed i primi carriarmatini si avvicinano ai confini della Mongolia, ma tu sei troppo impegnata a cercare di espandere il tuo dominio nelle americhe per ascoltare i dispacci allarmanti che provengono da quelle zone. Anzi, sei così impegnata nell'invasione delle americhe, pur sapendo che sono la prima potenza mondiale (tu sei a dir poco ambiziosa), che distogli attenzione e forze militari dalle vere zone calde di confine.
Una sera lui ti chiede di fermarti a fare la spesa.
Tu pensi che non si tratta mica della fine del mondo se non la fate assieme o se non passa a farla lui: mica dovete essere come quelle coppie che vivono in simbiosi e si vestono con quei vestiti androgini stile Decathlon come gemellini siamesi.
Vai a fare la spesa e la sistemi in casa, prima che lui rientri dal lavoro.
Il guaio è che ogni gesto costituisce un precedente senza ritorno.
Le forze nemiche a questo punto hanno conquistato sia il Kazakhistan che l'India. Nuova Dehli è spacciata, ci sono almeno una ventina di carriarmatini sul territorio ed ogni giorno arrivano i rinforzi.
Tu sei invece cretinamente ostinata a combattere sul fronte opposto, cercando in tutti i modi di far passare le paghe dell'inferno ad Obama, così da diventare la prima presidente americana donna della storia.
Succede così che, mentre un attimo prima eri a prendere un aperitivo con le amiche ed un appuntamento con la parrucchiera, se fino ad un attimo prima il tuo più grande dubbio amletico era capire la differenza tra il rosso ciliegia ed il rosso rubino di una marca di tinture per capelli, ti trovi a dover pulire, stirare, cucinare e provvedere agli approvvigionamenti.
Più le varie ed eventuali, ovvero ciò che ogni giorno devi improvvisare creativamente: dal fare la babysitter al caldaista allo schiacciarti due dita nel carrello della spesa. Dal controllare come una maniaca ossessiva compulsiva il meteo al pc (il meteo passa quasi subito tra i preferiti) per sapere se potrai stendere la biancheria, allo spazzare nel cuore della notte quando passare l'aspirapolvere significherebbe essere nominata per l'espulsione alla prima assemblea condominiale.
Il tutto conciliato con la vita normale di una lavoratrice, ovvero di una persona che sul lavoro deve essere più affidabile, precisa e presente di una intera squadra di calcio di uomini per guadagnarsi il rispetto che invece è dato per scontato ad un mezzo maschio e mezzo inetto.
Ti accorgi che non puoi competere, nel cuore degli americani, con Michelle ed il suo programma "più frutta a scuola", così ti guardi indietro e l'Asia e completamente andata.
Ovunque è pieno zeppo di bandierine e carriarmatini nemici e a te non è rimasto nemmeno un fazzolettino di terra.
Le truppe europee si sono così espanse che nel centro di Tokio vestono con golfini infeltriti Benetton ed a Pechino tutti ascoltano Marco Carta: un incubo.
E tu non te ne eri nemmeno accorta.
Game over
La Redazione