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Ore 00:30 circa. Sto sveglia nel mio letto, proprio sopra la mia camera
da letto i vicini fanno una festicciola. So che andrà avanti fino alle 2-3 di
notte circa, di solito è cosi. Fanno ogni tipo di rumore, dai tacchi delle
scarpe delle donne fino ai giochini dei bambini, evidentemente di notte ogni
suono viene amplificato molto rispetto al giorno. Mi giro e rigiro nel letto,
non riesco a dormire. Ogni nuovo rumore inizia a darmi sui nervi, dentro di me
sale la RABBIA. Ad un certo punto decido di osservarla questa rabbia. Con
sincerità mi domando: ma questa sensazione da dove proviene? Dipende veramente
dai miei vicini oppure dipende da me? La risposta che mi sono data è che la
RABBIA mi appartiene. E’ tutta roba mia, dipende solo da me, sono io che ho
deciso di sentirla, di dargli spazio a manifestarsi. Certo che sono le azioni
degli altri che risvegliano in noi i sentimenti. Ma di base non è colpa degli
altri per quello che noi sentiamo dentro noi stessi. A questo punto decido con
umiltà di abbandonare la mia rabbia. Una volta riconosciuto e ammesso il
sentimento negativo conviene sostituirlo. Mi concentro su altre cose e non sui rumorini.
La mia mente si occupa di altro, ho deciso in piena consapevolezza di stare calma,
di ignorare la rabbia. Dopo qualche minuto è scomparsa.
A questo serve la consapevolezza. Se non sei in grado di riconoscere e
di cambiare i tuoi sentimenti distruttivi è chiaro che non sei un
essere molto evoluto spiritualmente, quindi devi lavorarci ancora. Ma allora perché
non si potrebbe fare la stessa cosa anche con l’amore? Perché soffrire per
amore, non si potrebbe sostituire l’amore con altro sentimento in un batter
d’occhio? Spiega Osho: “La Consapevolezza è una forza trasformatrice. Per
esempio se sei consapevole della rabbia, questa scomparirà. Se sei consapevole
dell’amore diventerà più forte.” Inoltre bisogna avere l’intelligenza di capire
che non è la nostra mente a scegliere di chi innamorarsi, le persone che noi
amiamo vengono prescelte dalla nostra anima, altrimenti sarebbe tutto molto semplice,
si sceglierebbe di amare soltanto chi non da problemi, secondo la logica della
mente e solo chi non ci procura sofferenze. Si eviterebbe ogni difficoltà se
fosse vero che è la mente a poter decidere. In verità non è il nostro
mentale a scegliere chi amare, bensi i sentimenti profondi e veri hanno origine
nell’anima, poi ogni uno di noi li filtra e percepisce attraverso il proprio
cuore e cervello a seconda delle persone.
Ci sono vari tipi di relazioni che includono l’amore, lo spiego nel
libro Fiamme Gemelle in maniera molto esauriente. Innanzitutto ci sono le
relazioni karmiche che sono la maggioranza, basate sulle conseguenze del nostro
passato e dalle quali dobbiamo imparare le principali lezioni nelle nostre
vite. Nella relazione karmica d’amore uno dei due soffre moltissimo a causa del
comportamento dell’altro.
Esistono anche le relazioni di anime compagni spirituali, in queste
relazioni c’è molto affetto e stima, raramente c’è presente l’elemento sessuale
per cui compagni spirituali possono essere anche due amici oppure un maestro e
l’allievo ecc. Quando invece due compagni spirituali si amano reciprocamente in
modo molto potente ed è presente anche l’aspetto sessuale nella loro relazione
spesso si tratta di una relazione di anime gemelle. In questi rapporti non
esistono interferenze e il loro cammino è liscio, tutto scorre bene, nessuno si
oppone alla loro unione e loro vivono felici ecc.
In fine esistono le rarissime relazioni di Fiamma Gemella, che sembrano
aumentare di numero nei ultimi tempi qui sulla Terra. Come capire se una
relazione è di questo genere? La prima cosa da sapere è che in queste relazioni
esiste un sentimento diverso da ogni altro che si è mai sperimentato prima. E’
un tipo di amore più potente rispetto a quello tra le anime gemelle, con la
differenza che nel caso delle relazioni di Fiamma le difficoltà sono moltissime
prima che le due Fiamme si possano trovare sul piano fisico come coppia felice.
Nel libro illustro bene tutte le varie cose a cui si deve guardare attentamente
per verificare se si tratta della relazione di Fiamma Gemella che è UNA SOLA ed
è L'ALTRA META' DEL NOSTRO SPIRITO. Si
chiama Fiamma, quindi il nome implica “calore, illuminazione e bruciore”,
quindi fisicamente si dovrebbero sperimentare cose e tipo di sensazioni legate
a queste tre parole. Il termine Gemella richiama le assomiglianze a livello
fisico (nei lineamenti, soprattutto negli occhi) esattamente come se fossero
due gemelli monozigoti, un legame come quello tra i gemelli cosi profondo e
potente che unisce due vite. Ci sono gemelli che muoiono contemporaneamente e
altri che partoriscono nello stesso istante, altri che sentono lo stesso dolore
a centinaia di km di distanza. Non è raro sentire parlare di un gemello che ha
mal di testa quando l’altro ha l’emicrania, o che sente una fitta ad un dente
quando l’altro è dal dentista a trapanare il dente. Lo stesso per le emozioni
di gioia, eccitazione, felicità ecc. Questo accade tra le Fiamme Gemelle, i due
una volta che hanno preso consapevolezza quindi accettato il legame e
risvegliato la propria anima si sentono anche a distanza a livello automatico. Quando
le due anime, ognuno per conto suo, avranno terminato l’evoluzione spirituale propria
che implica il superare la durezza delle prove e rimuovere i propri blocchi
causati da varie paure, dolori e sentimenti negativi accumulati dalle azioni
del passato, si riuniranno tornando ad essere una, così com’era all’origine,
per proseguire (l’evoluzione) in ambienti molto più evoluti. Cercare di comprendere come e perché una sola
anima si è divisa in due esseri, equivale a voler comprendere come è avvenuta
la creazione dell'universo. Questo è qualcosa che il cuore capisce ed assimila
perfettamente, che però potrebbe risultare difficile da intendere per la mente
umana.
I Maestri lo spiegano così: quando siamo stati creati come esseri
eravamo una sola energia pura che si è generata al suo interno, nella parte più
profonda e pura del suo centro, il suo cuore, una nuova energia. Però per
crearla ha dovuto dividere il suo cuore e convertirsi in due esseri con due
differenti personalità.
Poi, ognuno dei due esseri si allontanò per differenti cammini di
evoluzione, fino a che - arrivato il momento - dovranno rincontrarsi. Il
momento del riconoscimento della propria
Fiamma comprende un immensa Gioia di sentirsi “finalmente a casa”, questo
sentimento viene citato da tutti gli iniziati ma soltanto i pochi fortunati riescono
a sperimentarlo veramente sulla propria pelle.
© Gαbriєℓα Bαℓαj
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