(Pubblicato su Kataweb Forum Cinema nel marzo 2004)
L'amore ritorna. Del resto, la parola amore esiste e la felicità non costa niente. In preda a un processo di caloprestizzazione Sergio Rubini moraleggia, inquadra, descrive con la mdp le umane vicissitudini; il suo approccio è tuttavia didascalico, volto a separare coscienziosamente il bene dal male, la morale dall'immorale, i sentimenti veri (l'amico di vecchia data) da quelli fasulli (la piaggeria nei riguardi di chi è ricco e famoso). Ne risulta un quadretto minimalista infarcito di situazioni che finiscono per accavallarsi, senza risolversi, dando la sensazione che siano state messe lì a bella posta per giustificare in durata il prezzo del biglietto o per compiacere lo spettatore che ha bisogno di rassicurazioni.
D'accordo, il montaggio alternato è una grande invenzione, ma non fa miracoli. Il succo c'è (Fabrizio Bentivoglio fa la sua bella figura), manca la polpa. L'amore ritorna (a volte capita); gli sceneggiatori di un tempo ancora no.
L'amore ritorna, di Sergio Rubini, con Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy, Sergio Rubini, Giovanna Mezzogiorno (Italia, 2004', 110'). Venerdì 26 novembre, Rai2, ore 2,20.