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L'analisi del DNA restituisce l'identità a 250 caduti nella battaglia di Fromelles

Creato il 12 luglio 2010 da Gianluca1

L'analisi del DNA restituisce l'identità a 250 caduti nella battaglia di Fromelles

Soldati in trincea durante la battaglia di Fromelles

250 soldati caduti durante la prima guerra mondiale e rimasti senza nome per 94 anni potranno finalmente ricevere una degna sepoltura. Merito di un progetto iniziato nel 2009 e conclusosi, in parte, in questi giorni, sotto la supervisione del Commonwealth War Graves Commission (CWGC). L'inaugurazione del nuovo cimitero di guerra avverrà sabato prossimo a Fromelles, piccolo centro francese sul confine col Belgio, sede della storica e omonima battaglia. Fra i tanti presenti ci sarà anche Helen Floyd - nipote del caporale Frank Steed - che già nel 1983 visitò il campo di battaglia, tornando però a casa con la consapevolezza che non avrebbe mai conosciuto il punto preciso in cui riposa il parente. "Sono tanto felice e lieta di poter partecipare alla cerimonia", dice Helen. "Finalmente, dopo tanti anni, molti nonni potranno tornare a raccontarci qualcosa e soprattutto a farci sapere dove sono e qual è stata la loro fine". Al progetto hanno partecipato varie squadre di archeologi, storici e scienziati. Con l'analisi del DNA - effettuata presso i laboratori del Forensics LGC di Londra - è stato possibile risalire alle caratteristiche genetiche di una piccola parte dei soldati caduti durante la battaglia di Fromelles: gli altri verranno identificati nei prossimi quattro anni. L'analisi è stata compiuta su denti e frammenti ossei, con un occhio di riguardo al cromosoma Y, presente solo nei maschi, che si trasmette di generazione in generazione. "Uno degli aspetti che ci ha sorpreso di più", racconta Margaret Cox, a capo dello studio, "è stato verificare l'ordine e la diligenza con cui sono stati seppelliti i soldati caduti. I tedeschi si sono comportati con onore. I corpi dei militari erano allineati in otto fosse comuni, avvolti in teloni, con tutti i rispettivi oggetti personali". Con i corpi sono stati, infatti, recuperati anche molti oggetti come collane, spazzolini, biglietti del treno (per un ritorno che non ci sarebbe mai stato), cartoline; ritrovata in perfette condizioni anche una Bibbia, con annotazioni ai margine dei fogli e varie copie del Black Cat Phrasebook con cui i soldati australiani e britannici si servirono per comunicare con i francesi. La battaglia di Fromelles è ampiamente riconosciuta dagli storici come uno dei disastri militari più grandi della storia recente. Le perdite furono devastanti per la Gran Bretagna e per l'Australia: mai si erano avuti così tanti caduti nell'arco di appena 24 ore, con 1.547 inglesi e 5.533 australiani. Lo scontro rientra nella più ampia battaglia della Somme, combattuta nel 1916, il primo teatro bellico a vedere l'impiego dei carri armati. Gli eserciti inglesi e francesi tentarono di rompere le linee tedesche lungo un fronte di quaranta chilometri, a nord e a sud del fiume Somme, nella Francia settentrionale. Uno o degli scopi dell'offensiva fu quello di attirare le forze tedesche impegnate nella battaglia di Verdun, durata 11 mesi e costata la vita a circa un milione di persone.

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