L'angolo dell'emergente

Creato il 09 marzo 2014 da Weirde

L’angolo dell’emergente

Mi scuso con i tanti scrittori emergenti che mi contattano ogni giorno via email o su facebook per segnalarmi i loro libri. Vi giuro che leggo tutti i vostri messaggi e li salvo sul computer, ma ultimamente non ho neppure il tempo per rispondervi. Il lavoro, la vita privata, la scrittura, la lettura e il blog mi succhiano ogni minuto della giornata, ma piano piano smaltirò tutte le vostre mail, promesso. Ognuno verrà segnalato (tranne i libri di saggistica o poesia che non tratto) e avrà spazio sul blog.

Credo che ogni scrittore abbia il diritto a far sentire la sua voce e mi spiace non riuscire ad essere più presente per tutti coloro che mi contattano. I più fortunati che mi hanno scritto in periodi più liberi di impegni sono stati da me contatati direttamente, ma anche chi non ha ancora ricevuto risposta giuro che è stato letto.

E’ stata una mia scelta il fatto di occuparmi di questo blog da sola, senza alcun collaboratore, perché la vivo come una cosa molto personale, ma questa scelta ha come conseguenza il fatto che purtroppo non riesco a seguire ogni cosa legata al blog in tempo reale o in tempi stretti.

Vi prego di portare pazienza, prometto che ognuno avrà il suo turno.

A cominciare da oggi.

Titolo: I cavalli delle giostre

Autore: Antonio Gemma

Editore: Anordest

Trama: Lorenzo e Letizia, due fratelli, due vite sospese in una dimensione surreale, nel tentativo di guarire le ferite dell’infanzia, segnate come marchi a fuoco sulla pelle. Cicatrici che li condizioneranno fino all’adolescenza, li faranno allontanare dalla realtà e perdere nel bisogno di liberarsi, come i cavalli delle giostre di un vecchio luna park abbandonato, dove andavano a giocare da bambini. Su strade parallele, i loro destini s’incrociano con quelli di Matteo e Cecilia. Due incontri inaspettati, singolari, irrazionali come il contatto del nulla con l’infinito, della materia con l’antimateria, che li riporteranno ad una dimensione compiuta, scoprendoli fino al punto più profondo dell’anima.

Titolo: LA ROSA DI LEDMORE VALE 

Autore: Carolina Giorgi

Editore: Gilgamesh edizioni

Trama: Settembre 1890. Il brutale omicidio di una ragazza squarcia la pungente notte della campagna inglese. Strani disegni dipinti col sangue vengono ritrovati sul suo corpo, riaprendo vecchie ferite mai rimarginate lungo i confini di Ledmore Vale, dove i delitti non si arrestano. E proprio da questi segni rossi si snoda l’indagine del tormentato e meticoloso ispettore Trollope, addentrandosi in un rovo oscuro di vicende che intrecciano amore e morte, passione e vendetta, segreti e misteri fino a coinvolgere tabù e simboli dal sapore esoterico.

Con la sua scrittura Carolina Giorgi coltiva una rosa di accadimenti e personaggi in cui ogni petalo è potenzialmente pericoloso e sospettabile senza mai dare tregua ai dubbi. La rosa di Ledmore Vale – Rovi di sangue per l’ispettore Trollope è anche un tributo al giallo investigativo e alle atmosfere del periodo ottocentesco, con la volontà di non tralasciare quelle spine e quei colori che parlano di passioni senza tempo.

Carolina Giorgi è nata a Mantova. Dopo gli studi classici, si è laureata al Dams con una testi sperimentale in Semiotica dello spettacolo (La comprensione dello spettatore). A Bologna ha effettuato alcune collaborazioni in ambito teatrale e musicale. Giornalista pubblicista, ha collaborato con il settimanale La Cronaca di Mantova e con il mensile nazionale A tavola.


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