L'anima e altri fiori arsi

Da Scorretoblog

Un rubinetto che gocciola in un baratro. La goccia inghiottita dal buio insegue il vuoto fino al fondo. Ora s’infrange, per sempre.
Il sole costretto a forza a sorgere ogni dannata mattina. A sventrare le vergini tenebre, ad ardere la terra, ogni filo d’erba, ogni singolo fiore. Costretto ad essicare la rugiada, i prati, le acque. Ora finalmente se ne va a morire e il buio maestoso risorge.
L’anima di chi ne conserva solo l’ultimo frammento, ormai opaco e marcio cibo per porci. L’anima un tempo arsa dal sole, precipitata in un baratro e infine divorata da bestie insaziabili.  L’anima del mondo che non ha più un’anima, costretto a riflettersi nel suo ultimo frammento opaco e che si riscopre ogni volta un cimitero di sentimenti, senza alcun fiore.