Che si sappia, il primo cucchiaio risale alla finale dell’Europeo 1976, quando Antonin Panenka beffa Sepp Maier e la sua Cecoslovacchia porta a casa il titolo a spese della Germania Ovest. Perlomeno è il primo in una competizione importante e con copertura televisiva, poiché leggenda narra che Panenka praticasse da anni questa tecnica, scommettendo con i compagni cioccolato e sigarette al termine degli allenamenti. Per quanto riguarda il calcio italiano, a parte qualche exploit di Völler con la Roma [1], a sdoganare il cucchiaio è ovviamente Francesco Totti, che peraltro pare lo abbia imparato proprio dal baffuto attaccante tedesco che lo ha preceduto in giallorosso. Amsterdam, semifinale dei Campionati Europei del 2000 contro i padroni di casa olandesi: gli oranje sbagliano lo sbagliabile (e/o Toldo para il parabile) e l’Italia, in dieci per l’espulsione di Zambrotta, riesce a barricarsi arrivando ai rigori. Segnano Pessotto e Di Biagio, dall’altra parte
Dopo questo episodio il capitano della Roma ci prende gusto e ripropone più volte il cucchiaio, che però non sempre gli riesce. Basti ricordare Roma-Lecce del 2004/05, quando Sicignano rimane fermo e blocca facilmente la palla (sotto gli occhi proprio di Völler che in quella stagione allenava i giallorossi). Il pupone, stizzito, prova anche a dare una spintarella al portiere leccese e si rifiuta di dargli la maglia a fine partita come aveva promesso.
Qualche anno prima, nel dicembre del 2000, sull’altra sponda del Tevere è Simone Inzaghi a provare a imitare il capitano giallorosso, con pessimi risultati: l’attaccante della Lazio si presenta sul dischetto e opta per il cucchiaio, ma Taibi (all’epoca alla Reggina) abbranca facilmente il pallone. Simone Inzaghi viene schernito dallo stesso Taibi e mandato platealmente a quel paese dal suo allenatore, Roberto Mancini.
Magari anche Maicosuel contro il Braga avrà pensato una cosa simile a “mo je faccio er cucchiaio” ma non si è sognato di comunicarlo a capitan Di Natale, cosa che avrebbe forse salvato l’Udinese da una (meritata) eliminazione.
daniele
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[1] Ricordiamo un cucchiaio nel ritorno degli ottavi di coppa UEFA 1990/91, Bordeaux-Roma 0-2, e uno nel derby Lazio-Roma 1-1 sempre del 1991.