«Raccolse la lepre, la sistemò con delicatezza in una tasca laterale della giacca e s’incamminò in direzione della foresta».
“Uno sfondo di velata malinconia, un dialogare asciutto, essenziale, incalzante. E poi l’amore per il paradosso, per il dissacrante portato fino all’esasperazione; la passione per il surreale che è poi gioco” questi gli ingredienti di uno dei romanzi di culto per i paesi nordici: L’anno della lepre. L’ironia finlandese di Arto Paasilinna incontra l’eclettismo di Giulio Scarpati, che traduce vocalmente ritmi e humor nordici di questo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1975, tradotto in quasi 30 lingue e da cui sono stati tratti due film.
SABATO 7 NOVEMBRE 2015, Giulio Scarpati sarà ospite al Pisa Book Festival per un reading del romanzo.
Avete mai sognato di mollare tutto e iniziare una nuova vita? Questo è ciò che capita a Kaarlo Vatanen, il protagonista quarantenne di questo romanzo che un giorno, in una strada fuori città, investe una lepre. Sceso dalla macchina per prestare soccorso alla bestiola, la segue nel bosco. Inizia così un anno into the wild, passato senza fretta e senza meta, tra avventure esilaranti e scoperte anarchicamente felici. Insomma una storia comune che lascia speranza: la vita può essere reinventata in ogni momento e la felicità diventa un obiettivo cardine da perseguire.
Arto Paasilinna, ex guardaboschi ed ex giornalista, è uno degli scrittori finlandesi più conosciuti e amati. Con L’anno della lepre, libro di culto pluripremiato e tradotto in 27 lingue, ha inventato un nuovo genere: il romanzo umoristico-ecologico.
Giulio Scarpati attore pluripremiato di cinema e teatro, ha acquistato un’enorme popolarità con il personaggio di Lele Martini nella serie tv Un medico in famiglia. Di recente ha debuttato nella scrittura con il libro Ti ricordi la Casa Rossa?