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L’anno drammatico della Malaysia Airlines, due tragedie a distanza di pochi mesi

Creato il 18 luglio 2014 da Nicola933
di Erica Vaccaro L’anno drammatico della Malaysia Airlines, due tragedie a distanza di pochi mesi - 18 luglio 2014

Malaysia Airlines Di Erica Vaccaro. Due tragedie in poco più di quattro mesi. Due incidenti che coinvolgono la stessa compagnia aerea e che rimangono avvolti dal mistero. “Un giorno tragico di un anno tragico “lo definisce il Primo Ministro malese Najib Razak e annuncia che aprirà un inchiesta sulla nuova tragedia che colpisce la Malaysia Airlines. Nata nel 1973, la compagnia nel corso degli anni si è ampliata fino ad arrivare a servire ben 850 destinazioni in 150 paesi del mondo. La Skytrax, società che stila una classifica delle compagnie più efficienti, le aveva affidato ben 5 stelle, più dell’AirFrance degli Emirates e della British Airways solo per citarne alcune.

Lo scenario cambia l’8 marzo scorso quando il volo Kuala Lumpur-Pechino sparisce dai radar facendo perdere definitivamente le sue tracce. Quella del  volo MH370,  scomparso circa 40 minuti dopo il decollo tra lo spazio della Malesia e del  Vietnam, è tuttora una questione irrisolta. Dall’8 marzo si sono susseguite una serie infinite di teorie, piste false e ricerche  fallimentari. Si era parlato di dirottamento ma poi venne fuori che l’sms del comandante che dava l’ultimo addio alla famiglia in realtà era un sms di uno dei passeggeri. Venne allora stabilito che l’aereo era precipitato in mare, nell’oceano Indiano, ma la scatola nera nonostante il numero di mezzi messi a disposizione  per la ricerca non si è mai ritrovata. I colpi di scena non finiscono qui. L’ultima dichiarazione ufficiale ammetteva che i dati dei satelliti erano stati male interpretati e che non appartenevano alle scatole del volo MH370. Era stata seguita una pista sbagliata e le ricerche sono ripartire da zero.

Davvero una dinamica insolita che aveva avuto ovvie ripercussioni sull’immagine della compagnia ma che nonostante tutto non aveva interrotto il flusso aereo. Ieri però il secondo incidente anch’esso con delle dinamiche poco trasparenti. Si tratta di un volo partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur. L’aereo viaggiava ad un altezza di 10 mila metri ed è precipitato nella zona di Donetsk, nell’est dell’Ucraina. In quel territorio non c’era nessuna no fly-zone ma solo il limite di non scendere al di sotto dei 9 mila metri. Pare che l’aereo sia scomparso dai radar circa 30 minuti prima dell’esplosione e c’è chi mette in rilievo la strana coincidenza dell’avvicinamento avvenuto poco prima ad un aereo su cui viaggiava Vladimir Putin. Secondo alcuni il missile era diretto verso il presidente russo ma sono solo ipotesi che non hanno alcun fondamento. Teorie che riportano alla mente la strage di Ustica del 1980 che vide l’esplosione del volo Bologna-Palermo con a bordo 81 passeggeri. Li si era parlato di un bersaglio sbagliato e di un missile diretto verso l’aereo di Gheddafi ma anche in quel caso nulla che di confermato. C’è da considerare che per colpire un aereo a quell’altezza servono dei missili terra aria tipo “buk” e che attualmente pare siano in dotazione solo dell’esercito Ucraino.

L’unica certezza è  il numero dei passeggeri: 189 olandesi, 44 malesiani , 27 australiani, 12 indonesiani, 9 inglesi 4 belgi 4 tedeschi 3 filippini un canadese, un neozelandese e 4 ancora da verificare. Per la compagnia sarà davvero difficile rialzarsi e questo avrà inevitabili ripercussioni anche sull’economia di Kuala Lumpur. Il timore adesso riguarda anche la situazione in Ucraina e c’è il rischio che le reciproche accuse tra Mosca e Kiev non faranno altro che fomentare gli scontri. Se l’incidente di ieri seguirà lo stesso iter che accompagnò quello dell’otto marzo scorso, riconquistare la fiducia dei viaggiatori sarà un impresa impossibile. L’Immagine che più di tutte circola  tra i social network è quella postata da un ragazzo poco prima di salire sull’aereo. C’è una foto dell’aereo con su scritto “se scompare era così”. Forse per scaramanzia o forse perché nessuno avrebbe mai pensato di vedere di nuovo un aereo della Malaysia Airlines scomparire così.


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