Pablo Picasso, Autoritratto (Yo – Picasso), 1901 – Private collection
Becoming Picasso: Paris 1901 al Courtauld Institute di Londra è un capolavoro di sintesi. Sono infatti solo diciotto le opere sulle pareti delle due stanze che ospitano questa preziosa mostra, che racconta un anno fondamentale della vita del genio spagnolo che tutti conoscono.
Sin da bambino il giovane Pablo Picasso (1881 –1973) dimostra di possedere un talento eccezionale. A Barcellona, dove frequenta la Real Accademia di Bellas Artes, si unisce a un gruppo di artisti e intellettuali del Modernismo catalano che si incontrano al caffè Els Quatre Gats; tra questi c’è il poeta Carles Casagemas. È il 1899: l’Art Nouveau impazza per l’Europa in tutte le sue forme e a Barcellona Antoni Gaudí sta costruendo i suoi edifici in pietra e aria. Ma la Parigi di Manet e Degas brilla come un faro in quella Spagna altrimenti arretrata, un richiamo troppo forte per un giovane ambizioso come Pablo Ruiz. Nell’ottobre del 1900 l’enfant prodige di Malaga compie il primo dei suoi viaggi nella capitale francese, accompagnato dagli amici Casagemas e Manuel Pallarès.
La Parigi notturna di Toulouse-Lautrec ha un profondo effetto su di lui, ma la vita bohémien è meno facile del previsto e alla fine dell’anno Picasso torna in Spagna. È a Madrid, dove si era trasferito e all’inizio del 1901, che apprende del suicidio di Casagemas, sparatosi alla tempia in un caffè di Montmartre per una delusione d’amore. Un evento, questo, che lo segnerà per tutta la vita.
Pablo Picasso, La nana, 1901 – Museu Picasso, Barcellona
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