Recentemente,l'astrofisico Piers Corbyn prevede che stiamo andando in una piccola era glaciale.
Ha fatto delle previsioni perché i modelli di circolazione stanno cominciando ad assomigliare ai minimi Maunder e di Dalton.
Il minimo di Dalton, un periodo di bassa attività solare prende il nome del meteorologo inglese John Dalton,durò dal circa 1790 al 1830.
"Come il Minimo di Maunder e di minima Sporer ", l'articolo prosegue," il minimo di Dalton ha coinciso con un periodo di temperature globali inferiori alla media. La stazione Oberlach in Germania, ad esempio, ha registrato un calo 2,0 ° C oltre 20 anni ".
La causa del crollo delle temperature fu principalmente l'attività solare,ma secondariamente contribuì a peggiorare la situazione l'intenso vulcanismo su scala globale i cui solfati immessi nell'atmosfera contribuirono a riflettere e a rallentare ulteriormente l'attività solare.
"Recenti lavori hanno suggerito che un aumento in vulcanismo era in gran parte responsabile del trend di raffreddamento."
In realtà l'aumento del vulcanismo è stato innescato dal basso numero di macchie solari.
Con questo dovremmo aspettarci in vista di questo nuovo Minimo Solare un'ulteriore accrescersi dell'attività vulcanica che unite all'attività solare influenzeranno a sua volta il clima.
Il periodo del Minimo di Dalton fu contrassegnato da importanti fenomeni eruttivi che posero il loro marchio sul clima già di pers e freddo della Piccola Era Glaciale.
L'eruzione del Tambora non fu l'unica, in quel periodo: nel 1812 esplose con violenza il vulcano Soufrière, nei Caraibi, mentre l'anno prima fu il vulcano Mayon, nelle Filippine, ad entrare in attività. Tutte queste eruzioni vomitarono enormi quantitativi di cenere e polvere nell'atmosfera, producendo un denso "velo" di polvere vulcanica nella stratosfera. Questo velo schermò una discreta parte dei raggi solari negli anni successivi, provocando uno dei periodi dal clima più freddo della (già di per sé fredda) piccola era glaciale.
La polvere restò per molti anni nell'atmosfera diminuendo la quantità di radiazione solare che abitualmente colpisce il suolo della terra. Il pianeta conobbe un'epoca di estati mancate ed inverni freddissimi, che ebbero come conseguenza scarsissimi raccolti e un impoverimento importante di vaste aree del pianeta. Il 1816, l'anno successivo all'eruzione, fu poi ricordato come l'anno senza estate.
Le inusuali aberrazioni climatiche del 1816 ebbero l'effetto peggiore nell'America del nordest, nelle province canadesi del Maritimes e di Terranova e nel nord dell'Europa. Tipicamente la tarda primavera e l'estate in quelle regioni americane sono sì relativamente instabili, ma mai fredde, con minime che raramente scendono sotto i 5 °C (praticamente mai in Europa).
La neve d'estate su quelle zone del Nord America è estremamente rara sebbene a maggio talvolta sia presente del nevischio.
Nel maggio 1816, invece, il ghiaccio distrusse la maggior parte dei raccolti, e a giugno due grandi tempeste di neve nel Canada orientale e nel New England provocarono molti morti. Quasi trenta centimetri di neve ricoprirono Québec all'inizio di giugno. A luglio ed agosto i laghi e i fiumi ghiacciarono in Pennsylvania e altre tre gelate colpirono il New England che distrussero tutti gli ortaggi tranne quelli poco sensibili al freddo.
Rapide e improvvise variazioni di temperatura erano comuni, così come fu comune l'incremento dei prezzi dei cereali.
Molti storici citano l'anno senza estate come il principale motivo per la "conquista" nell'Ovest americano e il rapido crescere di stanziamenti umani nel Midwest. In generale le popolazioni furono colpite da una grande miseria, i coltivatori furono ridotti in grande difficoltà e molti capi di bestiame morirono. L'eruzione del Tambora fu anche la causa, in Ungheria, della caduta di neve sporca. Qualcosa di simile accadde anche in Italia, che per un anno circa vide cadere della neve rossa, si crede a causa delle ceneri nell'atmosfera.
L'Europa, che stava ancora riprendendosi dalle guerre napoleoniche, soffrì per la mancanza di cibo. Ci furono rivolte per il cibo in Gran Bretagna e in Francia e i magazzini di grano vennero saccheggiati. La violenza fu peggiore in uno stato senza sbocchi sul mare come la Svizzera, il cui governo fu costretto a dichiarare un'emergenza nazionale. Grandi tempeste, piogge anomale e inondazioni dei maggiori fiumi europei (incluso il Reno) sono attribuite all'eruzione, così come la presenza di ghiaccio nell'agosto del 1816.
Fonti:
http://iceagenow.info/2012/05/year-summer-occurred-dalton-minimum/
http://it.wikipedia.org/wiki/Tambora
http://it.wikipedia.org/wiki/Anno_senza_estate