L’Ansa e l’islamizzazione della Turchia

Dispaccio dell’Ansa di ieri: Nagehan Alçı, giornalista turca, è sotto inchiesta per aver definito “dittatore” – durante un’intervista televisiva – Mustafa Kemal Atatürk. Questa la spiegazione fornita dal corrispondente da Ankara: “La figura di Ataturk, lo statista che tra gli anni Venti e Trenta riformo’ la turchia ottomana spingendola verso l’Occidente e l’Europa, e’ la bandiera degli ambienti laicisti che temono un’islamizzazione strisciante della societa’ turca ad opera del premier Recep Tayyip Erdogan.” Ma cosa diavolo c’entra Erdoğan, adesso? E il collega, non si vergogna neanche un po’ nel ritirare fuori – per l’ennesima volta – questa indegna bufala dell’islamizzazione strisciante della Turchia (tra l’altro, io ancora non ho capito in cosa conisterebbe)? Davvero, non se ne può più: ma che senso ha avere un corrispondente, se invece di fornire ai lettori italiani informazioni provenienti da fonti molteplici (e magari interpretate in modo critico) costui scopiazza e ricicla la propaganda di stampo kemal-leghista?