LUNEDI’ 23 FEBBRAIO 2015
Milano, antico quartiere di Brera. Al civico 9 di via Madonnina si trova un negozio di antiquariato, una wunderkammer un po’ inquietante, di proprietà di Neri Pisani Dossi, caustico misantropo, protagonista del nuovo romanzo di Ippolito Edmondo Ferrario “L’antiquario di Brera” edito Frilli Editori.
Un’appassionante tour della città meneghina, guidati da un antieroico protagonista in un noir avvincente e misterioso che getta una luce diversa su una vicenda realmente accaduta, lo sconcertante caso di Vincenzo Verzeni, l’uomo che Cesare Lombroso definì un “sadico sessuale, vampiro, divoratore di carne umana” uno dei più sanguinari serial killer italiani, che per anni seminò morte e terrore nelle campagne del suo paese natale, dove morì in circostanze misteriose il 31 dicembre del 1918. Novantasei anni dopo, le vicende dello spaventoso “vampiro di Bergamo” si legano a quelle del protagonista del libro in una moderna Milano proiettata verso Expo.
Neri Pisani Dossi, classe 1954, illustre antiquario milanese con un burrascoso passato da sanbabilino, si ritrova a fare i conti con la terrificante eredità lasciata dal Verzeni: un oggetto che ha attraversato quasi un secolo di storia, per il quale in molti sono disposti ad uccidere.
Xenofobo, iracondo e con forte inclinazione per le pratiche sadomasochiste, Neri però è anche capace di grandi ed inaspettati slanci di umanità.
Ippolito Edmondo Ferrario confida: “Tutta la vicenda – trama a parte – ha riferimenti precisi nella realtà. A cominciare dalla bottega del protagonista, che è quella di Aliprandi Antichità di via Madonnina al 9, passando per tutti i personaggi del quartiere in cui vivo, Brera, (Antonio Cipriano del Bar Gelateria Toldo, Massimiliano Biagiotti del Caffè del Carmine, l’oste Gualtiero Panciroli del ristorante Rovello 18 e molti altri) che si sono prestati con gentilezza ed entusiasmo ad entrare a far parte di questo libro, calzando i panni dei miei personaggi. Parte del romanzo è poi ambientata nella località turistica di Aprica, in provincia di Sondrio, dove anche qui mi sono permesso di utilizzare personaggi reali che il lettore potrà facilmente riconoscere”.
Ippolito Edmondo Ferrario, milanese, classe 1976, si occupa di comunicazione ed eventi. È giornalista e autore di numerosi saggi e romanzi editi da Ugo Mursia Editore, Fratelli Frilli Editori, Alberto Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori. Tra le sue pubblicazioni più recenti segnaliamo: Milano Esoterica (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2015), Milano Sotterranea (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2013), Mercenario. Dal Congo alle Seychelles. La vera storia di “Chifambausiku” Tullio Moneta (con G. Rapanelli, Lo Scarabeo Editore, 2013). Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato la trilogia noir di ambientazione ligure con protagonista il detective Leonardo Fiorentini: Il pietrificatore di Triora (2006), Il collezionista di Apricale (2007), Le notti gotiche di Triora (2009). Nel 2004 ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria del Comune di Triora, il celebre “paese delle streghe” in provincia di Imperia. http://www.ippolitoedmondoferrario.it.