L'approdo / Spazio Poesia

Creato il 16 marzo 2014 da Marianna06

 

Il cielo ora è senza stelle

nella notte di tempesta

tra onde ballerine

dell’oceano beffardo

e un marinaio  c’è

che osa ugualmente

attraversare l’oscurità.

Metafora  dei tanti Giobbe

che quaggiù si sono rotti.

Egli attende con pazienza

la luce  del mattino.

Ha un nome (e tu lo sai)

e il suo porto d’approdo

si chiama “speranza”.

   Marianna Micheluzzi (Ukundimana)