L’aprile di Mursia

Creato il 19 aprile 2012 da Paolo Franchini

15 aprile 1912
100° anniversario dell’affondamento del Titanic. La ricostruzione del disastro navale che è diventato il simbolo del Novecento nel saggio di Donatello Bellomo Titanic, l’altra storia (Mursia, 2012) e nel classico Il viaggio inaugurale del Titanic di Marcus Geoffrey. Per saperne di più su i naufragi di mercantili e navi da guerra I più importanti disastri navali di K.C. Barnaby.

15 aprile 1952
A Torino viene costituita la Brigata alpina Taurinense, erede delle tradizioni e dei reggimenti dell’omonima divisione e della «Cuneense», la Taurinense è stata a lungo impegnata in operazione di peacekeeping. Nel libro Ring Road di Mario Renna il diario degli alpini della Brigata durante la missione in Afghanistan nel 2010.

16-27 aprile 1972
40° anniversario della missione spaziale Apollo 16. Decima missione con equipaggio umano del programma Apollo della Nasa e penultima ad atterrare sulla Luna. La storia della corsa americana verso la Luna degli anni Sessanta nel libro I Ragazzi della Luna di Walter Cunningham. Marine e pilota militare, nell’ottobre del 1968 ha partecipato alla missione Apollo 7.

25 aprile 1945
67° Anniversario della Liberazione. Nel catalogo Mursia decine i saggi e i memoriali di partigiani. Ricordiamo tra gli altri: Achtung Banditen! di Rosario Bentivegna, gappista, autore dell’attentato di via Rasella a Roma, recentemente scomparso; Partigiane. Le donne della Resistenza di Marina Addis Saba, Bandiera rossa e borsa nera di Gloria Chilanti; “Gianna” e “Neri”: vita e morte di due partigiani comunisti di Franco Giannatoni; Avanti! Siam ribelli di Raffaele Morini e il recente La 53a Brigata Garibaldi “Tredici Martiri” di Matteo Alborghetti.

27 aprile 1912
100 anni fa nasceva a Torino Renato Rascel, attore, cantautore, ballerino e scrittore. Nel 1957 Ugo Mursia lo convince a scrivere delle favole per la figlia. Nasce così la trilogia C’era una volta Re-Natino composta da Il piccoletto, Renatino non vola la domenica e Bambino beat. Dopo il successo in Italia le favole di Rascel vennero tradotte in Germania, Francia, Russia, Inghilterra e Giappone. Le illustrazioni sono di Ennio Di Majo. Il piccoletto diventerà un programma di pupazzi animati trasmesso dalla Rai il 26 dicembre 1969.


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