Tutti gli animali hanno bisogno di un territorio, alcuni lo fanno proprio marcandone i confini con l’urina. Noi lo facciamo plasmandolo secondo i contri gusti, e ciò può essere un riflesso della nostra forma di pensare e di vedere il mondo. Lo plasmiamo con oggetti che significano qualcosa nella nostra vita, che ci fanno sentire amati, e per questo ci trasmettono energia. Ma se ce n’è qualcuno che ci riporta a un passato conflittuale l’effetto è quello di succhiarci energia come un vampire.
Il fondatore del surrealismo Andrés Bretón viveva in un piccolo appartamento, nel quartiere parigino famoso per il Moulin Rouge, si suoi cabaret ed i sex-shop. Aveva un paio di stanze anguste, piene di quadric, oggetti curiosi e statue magiche africane.
Samuel Beckett, scrittore irlandese, viveva all’ultimo piano di un edificio di mediocre architettura, con i mobili strettamente necessari, e le pareti bianche spoglie. Dalla finestra si vedeva ergersi alto il muro di una prigione.
Marcel Marceau viveva in una mansión con parco, gli alberi erano invasi dale ragnatele, le pareti piene di fotografie che rappresentavano lui insieme a gente famosa, attori cinematografici, presidenti, milionari ecc. I auoi mobile erano soprattutto armadi da cui spuntavano medaglie, diplomi, trofei. In un grande studio erano appesi moltissimi poster in varie lingue.
Gaudí, l’architetto catalano, visse in una casa con mobile da lui stesso disegnati, all’interno del Parque Güell. Fu un artista che mai cercò l’autocompiacenza né la rivendicazione del proprio ego, semplicemente osservava la natura (“Quest’albero vicino al mio studio: è lui il mio maestro”) per poi plasmarla nelle sue creazioni in cui non aggiungeva altro, le sue opera hanno la ricchezza propria delle sfumature che rendono non necessaria la decorazione. Gaudí fu il primo artist a che ha dedicato la propria cattedrale unicamente all’arte. Dio non è presente da nessuna parte, è solo pietra al servizio dell’Arte. Costruì la sua casa, il suo aprco, la sua cattedrale e Barcellona non fu più la stessa, quando si parla di lei si parla anche dell’opera di Gaudí, un luogo dove finalmente l’arte fu il perno di una vita.
Come Gaudí segui le leggi della natura e cerca alloggi Barcellona , fai dell’arte e della natura il tuo territorio.
Contattami