La Sala Studio registra circa 5.000 presenze l’anno, sono oltre 12.000 richieste di consultazione e oltre 100.000 le riproduzioni. D’altra parte l’Archivio di Stato di Mantova conserva documenti a partire dal secolo XI e possiede uno dei più importanti archivi di famiglie principesche, al governo di Mantova dal Trecento al Settecento, i Gonzaga, grandi committenti d’arte e tessitori di alleanze internazionali grazie ad abili politiche matrimoniali: oltre 250.000 i pezzi cartacei (buste, registri, volumi, fascicoli), più di 6.000 pergamene, circa 14.000 mappe e disegni, oltre a sigilli, monete, stampe; la biblioteca possiede oltre 20.000 titoli, circa 100 testate di riviste e periodici e oltre 6300 opuscoli, inerenti tematiche storiche e archivistiche. Una parte considerevole del patrimonio bibliografico riguarda la storia delle istituzioni, l’Archivistica, la Paleografia e la Diplomatica, le scienze ausiliarie della storia.
Insieme alla Direzione del Festivaletteratura, l’Archivio di Stato di Mantova – città patrimonio dell’Umanità e capitale della cultura 2016 – coordinerà le attività inerenti il progetto “Immagine della città” in corso di elaborazione in vista del ventennale del festival e delle iniziative promosse nell’ambito del programma di candidatura – progetto che vedrà regesta.exe sponsor tecnico dell’iniziativa.