L’Ariete non attribuisce grande importanza alla salute e non è certamente un soggetto che si sottopone spesso ad esami e controlli clinici per timore di ammalarsi: al contrario, ha molta fiducia in se stesso e si percepisce come forte, quasi invincibile, in grado di sconfiggere qualunque avversità. Essere malati per lui è un disonore e interpreta a modo suo la malattia come una forma di debolezza che rifiuta categoricamente; in genere, quando capita, tende ad incolpare gli eventi esterni o addirittura le persone che gli stanno vicino per avergli trasmesso i virus. Per questo motivo, finisce spesso per strafare e sottoporsi a degli sforzi esagerati anche quando l’età e lo stato di salute effettivamente non glielo consentirebbero. Questa sua visione e l’immagine di forza che ha di se stesso tuttavia sono senz’altro una carta vincente che può giocarsi nel caso in cui si ritrovi effettivamente a contrarre una patologia grave soprattutto nei casi in cui la capacità di reagire può fare la differenza e può essere considerata come uno dei fattori principali che determinano la guarigione. Una volta malato, durante la terapia, il paziente-Ariete non è per nulla disciplinato e si ostina spesso sul fatto di voler rivedere la cura interpretandola a suo piacimento per la disperazione di medici e parenti (ricordiamo che Saturno è in esilio in questo Segno e che quindi il soggetto è particolarmente ostile alle regole)
MALATTIE E PREDISPOSIZIONI
Come spiegavo qualche riga fa, l’organo associato al Segno dell’Ariete è la testa dato che è la prima ad uscire al momento della nascita; essa va intesa nel senso più ampio del termine quindi includendo le orecchie, il naso, gli occhi e il cervello. L’organo di riferimento in genere indica il punto di debolezza associato a ciascun Segno. In questo caso, l’Ariete ha una forte predisposizione a soffrire di emicrania e/o cefalea, in primis; infatti, sappiamo che quando lo yang sale (e nel suo caso capita spesso), l’energia in esubero arriva alla testa. In seconda battuta, il soggetto può soffrire di mal di denti, di acufeni, di congiuntivite, di sinusite o di otite (almeno in maniera sporadica). Sempre come conseguenza logica dello yang elevato, il nostro soggetto Ariete spesso è soggetto a febbre alta in caso di malessere o influenza. Un’altra conseguenza del temperamento accidioso del soggetto Ariete è la forte predisposizione ai disturbi cardiovascolari dovuta anche allo stile di vita esagerato che spesso conduce e che spesso è la sua causa primaria di morte (ricordiamo anche che il Sole è in esaltazione nel Segno dell’Ariete dunque il sistema cardiovascolare è senz’altro chiamato in causa) . Della predisposizione a procurarsi bruciature, tagli e ferite già ve ne ho parlato. Un’ altra malattia grave e piuttosto debilitante che il soggetto Ariete potrebbe contrarre in età avanzata è il morbo di Alzheimer (qui l’organo chiamato in causa è il cervello).
I RIMEDI NATURALI
Avere Marte in domicilio dunque risulta molto positivo per la forza fisica e per il surplus di energie che garantisce costantemente ed è l’ideale per praticare sport di qualsiasi tipo.Tuttavia, come abbiamo detto, è necessario sapere incanalare le energie in esubero nel modo giusto per evitare di incorrere in pericoli o incidenti, come spesso succede al nostro soggetto-Ariete. Per evitare di alzare lo yang, già di gran lunga preponderante, è necessario sfogare la rabbia nei modi più disparati (possibilmente senza fare male a nessuno ;-)) . A tal proposito, il mio consiglio a tutti i rappresentanti del Segno è quello di scaricarsi attraverso l’attività fisica (anche se di fatto è un suggerimento alquanto superfluo visto che in genere avvertono spontaneamente questa necessità) e in particolare con le arti marziali (judo, karate, kung fu etc) dove è assicurato anche l’aspetto competitivo. A livello di alimentazione, visto il temperamento sanguigno, la medicina ayurvedica catalogherebbe il soggetto-Ariete sotto al dosha Pitta e gli suggerirebbe di evitare i cibi piccanti, oltre che bere troppi caffè e bevande eccitanti. Visto che mi interesso anche di cristalloterapia, mi sento di suggerire alcune pietre da portare semplicemente in tasca come schermo protettivo:
– il quarzo ialino che tiene lontane le negatività e aiuta la testa a non disperdere energie (7° chakra)
– l‘occhio di falco che funziona come ottimo anti-dolorifico in caso di emicrania (posizionarlo al terzo occhio – 6° chakra)
Chi soffre di emicrania o cefalea può ricorrere ai massaggi di vario tipo (soprattutto la massoterapia può venir loro in aiuto); un consiglio pratico può essere quello di portare sempre il cappello in inverno, è un’ottima protezione per la testa quando fa freddo. Vi lascio con un esempio simpatico ma anche molto significativo: la mia nonna paterna (Acquario Ascendente Scorpione) nel suo Tema Natale aveva un consistente stellium in Ariete con tanto di Marte, Venere e Luna : ebbene, ha vissuto serenamente fino a 95 anni saltando i fossi di traverso fino a pochi mesi prima di morire. Ricordo che si vantava spesso della sua salute di ferro al punto che negli ultimi tempi, non più lucidissima, andava ripetendo continuamente una frase “I dottori mi hanno detto che sono immune da ogni malattia. Ma come farò a morire?” .
Purtroppo, nonostante il simpatico delirio di onnipotenza, ci è riuscita anche lei.
Vi do appuntamento alla prossima puntata in cui parleremo del Segno del Toro
A presto
Ilaria Castelli