L’armadio dei libri: Biblioteca -veramente- per tutti.

Creato il 10 febbraio 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

Capita che a volte nel totale grigiore dei piccoli comuni italiani qualche amministratore (o qualche sindaco, si sa mai) sperimenti un piccolo barlume di idea apprezzabile, mettendola persino in pratica. Quest’idea di cui voglio parlarvi si traduce in quello che il titolo descrive: L’armadio dei libri. Dirigendomi a lavoro come di consueto noto nella piazza di paese un armadio apparso da un giorno all’altro.

Continuando a guidare mi chiedo “sarà veramente ciò che penso?” Il dubbio mi attanaglia fino alle 17.30, quando approfittando di un uscita anticipata sfrutto gli ultimi raggi di sole per andare a indagare su questo armadio. Ecco un dettaglio del piccolo “regolamento” per l’utilizzo, salta subito all’occhio per la sua semplicità e chiarezza:

Incredibile, ma vero. Per una volta la mia previsione si è rivelata veritiera. Si tratta di una minuscola “Biblioteca” a disposizione di chiunque sia appassionato alla lettura. Un giveaway perenne da cui chiunque può attingere o depositare. Si va, si guarda e se qualcosa ci attira lo prendiamo. Possiamo leggere e riportare, come in una vera biblioteca, oppure possiamo tenere il libro. L’onestà che chi ha avviato questa iniziativa si aspetta raccomanda di fare uno scambio equo: se prendi un libro depositane uno a tua volta. Non solo per il fatto di dare una spinta “open source” alla cultura trovo questa iniziativa lodevole, ma anche per il fatto di portare in salvo libri che potrebbero finire distrutti. Se qualcuno trasloca e ha la casa ingombra anziché buttare volumi extra può semplicemente portarli li e lasciare che qualcun’altro possa usufruirne in futuro, anche chi non potrebbe permettersi di acquistare libri o non ha a disposizione nelle vicinanze una biblioteca pubblica.

 Ed aprendolo si vede come già qualcuno abbia iniziato a sfruttarlo, nonostante sia li da pochissimo tempo. Sebbene i libri siano pochi la varietà c’è: qualche romanzo più o meno conosciuto, un paio di saggi, una bibbia e libri di poesia. Non c’è che dire, per quanto sia un’iniziativa minuscola e da pochissimi euro (quanto costerà per un comune mettere un piccolo armadio e un paio di cartelli?) il suo potenziale non è da sottovalutare. Diffondere la cultura è da sempre un problema spinoso, internet in questo aiuta, ma in questi tempi di SOPA, PIPA e ACTA non trovate strano che sia apparso un armadietto per lo sharing libero di libri? Dubito che le cose siano strettamente collegate, ma pensarci in fondo mi fa sorridere. Grazie a questa piccola opera chiunque può condividere i testi che hanno fatto sognare, riflettere e viaggiare in mondi nuovi. L’impatto può essere difficile, non per tutti risulta semplice separarsi dai propri libri, specie se consideriamo che essendo all’aperto sono più o meno esposti agli agenti atmosferici e agli (sigh) eventuali atti vandalici. Non per questo però bisogna farsi fermare, a mio avviso tutti dovrebbero condividere almeno una volta qualcosa o addirittura proporre al proprio comune di fare qualcosa di simile. A quanto ho capito indagando qua e la presumo si tratti di una piccola iniziativa territoriale, ma nel mio piccolo spero con questo articolo di invogliare quanti leggeranno a prendere un po’ di tempo per proporre la cosa nel proprio comune, aiutiamo la condivisione libera e la conoscenza!

Spread the Knowledge!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :