La febbre da fieno, è quella forma di rinite allergica che si ripete annualmente, e che causa una reazione della mucosa degli occhi, del naso e delle vie respiratorie ai pollini stagionali, a volte diventa anche l’inizio di una lunga “carriera di allergie” che spesso sfociano in allergie agli acari alla polvere, ai colori, ai peli degli animali, ai profumi….
I sali tissutali del dr. Schüssler possono essere un buon punto di partenza e di integrazione per questa problematica.
Chi soffre di febbre da fieno , in generale, dovrebbe iniziare in modo preventivo l’assunzione dei sali già 4-5 settimane prima la comparsa del polline , alternando quotidianamente Ferrum phos ( n ° 3), calcium phos. (n°2), zincum chloratum (nr.21) 3 compresse 3 volte al giorno,
Quando invece la febbre da fieno è già nella sua fase acuta, il mezzo principale è sicuramente il Ferrum phos ( sale No.3 ): sciogliere 3 compresse in bocca ogni 10-15 minuti, diradando poi l’assunzione ogni mezzora, poi ogni ora, fino ad arrivare all’assunzione di 3 volte al giorno. Il Ferrum phos. è il principale mezzo per tutte le infezioni nella loro prima fase – anche nelle reazioni allergiche.
Da aggiungere poi:
Zincum chloratum (nr.21), il sale da utilizzare quando c’è un calo delle difese immunitarie.
Calcium phosphoricum (no. 2) il sale necessario per la formazione dei leucociti che svolgono azione difensiva nel sangue.
Per decongestionare le mucose assumere:
Kalium chloratum (sale No.4), il sale delle mucose,
Natrium chloratum ( No. 8 ) il sale che regola l’ equilibrio dei fluidi corporei e adatto soprattutto quando il muco è trasparente e acquoso,
Magnesium phosphoricum ( no. 7) se ci sono molti starnuti.
Arsenum iodatum ( No.24 ), il sale che stimola la depurazione delle cellule e “lava via” l’allergene,
Se siamo invece di fronte a sinusite (infiammazione dei seni paranasali), accompagnata da senso di oppressione e dolore oculare, alla fronte e fra le sopracciglia , è opportuno sciogliere e lasciar drenare il muco : oltre al nr. 3 e 4 meglio aggiungere anche kalium sulfuricum (no. 6).