L’arte degli artigiani salentini

Creato il 04 gennaio 2013 da Agriturista

Fonte: Irene Grassi

Il Salento, un territorio affascinante, incastonato tra due mari, l’Adriatico e lo Ionio, ha una lunga tradizione artigiana che si esprime soprattutto negli oggetti di cartapesta, terracotta e le produzioni in ferro battuto e pietra leccese.

Gli artigiani da sempre si ispirano all’arte popolare prestando attenzione alle lavorazioni tradizionali ed alle tecniche antiche. Tra le espressioni più originali dell’artigianato salentino troviamo le figure di cartapesta.

Elaborate con materie semplici, carta straccia, colla d’amido, paglia e filo di ferro e terracotta, i manufatti di cartapesta rappresentano soprattutto santi, madonne, contadini e pescatori. Tipiche sono le figure presepiali, di diverse dimensioni. Per capire le rilevanza dell’artigianato di cartapesta, basta pensare che a Lecce, presso il Castello di Carlo V ha sede anche con un museo dedicato esclusivamente a quest’arte.

Un posto d’onore sul podio dell’artigianato del Salento spetta anche alla lavorazione della pietra leccese, arte fortemente legata al territorio, alle cave presenti nella provincia di Lecce, e parte fondamentale dell’architettura locale. Oggi gli artigiani che scolpiscono la pietra si dedicano anche alla creazione di oggetti di uso quotidiano come lampade o soprammobili.

Fonte: Laurent

Di antichissime origini, molto probabilmente risalente alla preistoria l’artigianato di terracotta, ha profonde radici nel Salento, soprattutto nelle aree dove era possibile l’estrazione dell’argilla: San Pietro in Lama, Gallipoli, Ruffano, Cutrofiano, Nardò…

Da non dimenticare anche altre antiche attività artigianali ancora presenti nelle realtà salentina: l’intreccio dei giunchi, la lavorazione del rame, il ricamo…Gli artigiani che riparavano le sedie con intrecci di paglia erano detti “mpagghiasegge” e giravano per i paesi con una sacca con giunchi di paglia.


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