L’ arte dell’ inconscio: drop of madness di giuditta r.

Creato il 03 giugno 2014 da Artisignexplosion @ArtisignExp

Se scaviamo all’interno di noi stessi, se riusciamo a mettere luce sul nostro inconscio, ci accorgiamo che tutti siamo caratterizzati da un pizzico di follia. Ma se non riusciamo a vederci dentro, se non riusciamo a scoprire le nostre “verità interiori”, in nostro aiuto, può venirci incontro l’arte. Un quadro, un’illustrazione o una fotografia molte volte riescono a smuovere sentimenti nascosti, celati, sotterrati. In questo intento ci è riuscita sicuramente Giuditta R. con la sua lunga serie di disegni “Drop of Madness”. Realizzati con la tecnica della grafite su cartoncino, presentano soggetti infantili, ambigui, alterati, silenziosi e chiassosi allo stesso tempo, che esprimono ciò che proviene direttamente dall’inconscio. Ognuno è portatore di un frammento di esperienza umana, perché l’ispirazione proviene dall’osservazione delle persone unita alla quotidianità e alla sua storia personale.

Di spola tra Berlino e Copenhagen, dove vive e lavora, Giuditta R. ha esposto con successo le sue opere in diversi contesti internazionali, come Danimarca, Germania, Francia, Lituania, Spagna, e anche nella sua terra natale, l’Italia. Il contatto e le reazioni del pubblico nei confronti di Drop of Madness sono stati fondamentali per lei e le hanno permesso di sviluppare al meglio il suo lavoro. Coloro che hanno visto i suoi disegni, nonostante le differenze culturali, sociali o anagrafiche, si sono sentiti toccati a livelli emozionali profondi. Oguno è riuscito nell’intento di far riflettere le persone su alcuni temi cardine della nostra esistenza, come l’identità e l’autoconoscenza. Perché l’arte è universale e nonostante le diversità tutti, infondo, abbiamo la stessa identica umanità.

www.giuditta-r.com


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