Ospite imprescindibile della serata è Stato Paolo Magrelli con l'antica arte della norcineria, ha deliziato gli ospiti con un Prosciutto crudo di maiale umbro stagionato 30 mesi, una pancetta di maiale, e una porchetta umbra.Questa volta uniti tutti insieme per avvicinare le tradizioni campane con quelle umbre.
L'abbinamento ai salumi devo ammettere che è stato più che azzeccato, infatti a pulire la bocca dalla grassezza dei salumi c'è stato lo Champagne Cuvèe Brut Laurent-Perrier che ha svolto degnamente la sua funzione.
Ma vediamo quali sono state nel dettaglio le pizze pensate e preparate da Gennaro Luciano:
Una classica marinara con alici e pomodori del piennolo, a mio avviso di impato ottimo, ma di condimento un pò ridondante, i pomodori infatti stonavano un pò con l'utilizzo delle alici, per le quali avrei preferito un filetto di pomodorini freschi del Piennolo o la classica passata di pomodoro.
La seconda pizza è la Don Salvatore con provola scarola, pecorino e olive dedicata alla memoria del fratello scomparso lo scorso anno, nulla da eccepire se non l'abbondanza e la ricchezza di questa pizza, questa volta però le due abbinate ad uno scarno Fiano Di Avellino delle Cantine terradora.
A terminare la serata tre dolci del pasticciere Mario Di Costanzo di Via Foria, che non mi sono piaciuti per niente escluso quello alla mousse di Cioccolato Bianco, purtroppo La setteveli (se così si può chiamare, anche se quella originale è una soltanto) aveva soltanto il nome, gli strati della torta infatti non erano ben amalgamati tra loro e c'era anche qualche errore tecnico di composizione, il terzo non ricorso nemmeno di cosa era fatto. Abbinamento con vino Passito d’Ischia Giardini Arimei.Ringrazio sempre Antonella D'Avanzo per il gradevole invito.
Antica Pizzeria Port’AlbaVia Port'Alba, 18 - Napoli Telefono 081. 459713anticaportalba@virgilio.it
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