Il grosso dei nostri problemi personali,
interpersonali, internazionali ed ecologici
deriva in ultima analisi dalla trasformazione
di una distinzione in una separazione
e di questa in un’opposizione.
Gregory Bateson
Cosa significa feedback costruttivo?
- facilitare l’instaurazione e il mantenimento di rapporti positivi;
- favorire la distensione, la creatività e la motivazione produttiva;
- agevolare rapporti di comprensione e di fiducia reciproca
“Per feedback costruttivo intendiamo un feedback che faciliti l’instaurazione e il mantenimento di rapporti positivi, basati sulla comprensione, sulla stima e sulla collaborazione reciproca, anziché sull’antagonismo, sulla diffidenza e sull’incomprensione.
Intendiamo un feedback che favorisca la distensione, la creatività e la motivazione produttiva, anziché la tensione, la chiusura e l’arroccamento. In che modo un genitore può facilitare un rapporto di comprensione e di fiducia reciproca? Come un insegnante e un educatore possono diventare più efficaci nel proprio lavoro, rivolgendo ai ragazzi osservazioni che li stimolino ad apprendere e a migliorarsi? Che cosa può fare un dirigente per motivare i suoi collaboratori?
Le persone comunemente ritengono di conoscere queste cose e rimangono regolarmente stupite quando si accorgono che comunicando con gli altri non ottengono i risultati desiderati. Allora spesso si affannano e persistono a cercare le cause dell’insuccesso in una divergenza di interessi, in un conflitto ideologico, o nella cattiveria, nella stupidità o nella follia dei loro interlocutori”.
Sembra ovvio che tutte queste analisi, anche se condotte con grande precisione terminologica e passione, al massimo forniscono solo ragioni verosimili per cui le cose non
hanno funzionato. Forniscono alibi, ma non chiavi di soluzione. Avere un alibi è già qualcosa:può mettere temporaneamente in pace il proprio senso di colpa. Se mio figlio non mi ascolta è perché i giovani d’oggi non hanno più valori; se i miei allievi non studiano è perché sono pigri e i giovani d’oggi non hanno più il senso del sacrificio; se mia moglie è depressa è perché è malata; se i miei pazienti fanno resistenza è perché hanno delle rigidità, io non c’entro!
Avere un alibi riduce l’ansia dovuta al senso di responsabilità. Per questa e per altre ragioni l’arte di comprendere, di sostenere e di incoraggiare se stessi e gli altri non sembra particolarmente diffusa nella nostra cultura. Per questa e per altre ragioni i virus del potere-dominio e pensiero negativo-distruttivo sembrano proliferare in modo preoccupante a tutti i livelli.
Crediamo invece che solo attraverso il “costruire insieme”, ovvero il vincere CON
l’altro e non SULL’altro si possa dare un senso pieno a una relazione, professionale o affettiva, ed è poco meno che superfluo sottolineare la centralità che il feedback costruttivo ha all’interno del concetto di allenabilità.
L’arte di cogliere gli aspetti positivi e di incoraggiare se stessi e gli altri è uno splendido cammino che può essere continuamente perfezionato. Si è consapevoli che il costruire e il cogliere il “bicchiere mezzo pieno” in noi stessi e negli altri richiedono più tempo, impegno e dedizione del distruggere e dell’evidenziare tutto ciò che è per noi un difetto: del resto per costruire un pianoforte ci vuole un artigiano competente nello scegliere i materiali e nel lavorarli, tanti giorni di studio e di lavoro, pazienza e dedizione; per distruggerlo basta una robusta mazza da baseball e qualche minuto