L'arte di vincere, Moneyball - Bennett Miller

Creato il 27 gennaio 2012 da Frank_manila
L'arte di vincere, tratto dal libro Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game di Michael Lewis (che tutti reputavano come non trasportabile sul grande schermo), narra l'epica storia di Billy Beane e del suo tentativo di cambiare il sistema. La pellicola di Miller è senza ombra di dubbio una di quelle pellicole solide, una di quelle dove è impossibile non entrare in empatia con l'eroe che sfida tutti con le sue idee rivoluzionarie ma giuste. Poco importa che, invece dell'ambientazione cavalleresca e degli intrighi di corte, come sfondo ci sia il mondo del baseball professionistico e che come protagonista, invece dell'errante cavaliere, ci sia l'astuto General Manager degli Oakland Athletics. Il succo è sempre lo stesso, la battaglia è sempre epica e il fatto che la storia sia vera e recentissima lo rende ancora più appetibile perché rende il mito reale. Ottima la performance di Brad Pitt, totalmente credibile e a suo agio nei panni del suo quasi coetaneo Billy Beane (nella realtà i due si portano poco più di un anno), così come è ottima la prestazione - tra il comico e il serioso - di Jonah Hill che interpreta Peter Brand, l'unico personaggio inventato (ma non troppo perché si basa sul reale Paul DePodesta, che non ha voluto avere niente a che fare col film). Un po' in ombra i comprimari "di lusso" Philip Seymour Hoffman e Robin Wright. Moneyball pur restando a tratti ostico, per via dei continui discorsi sulle statistiche, e forse troppo didascalico in certi frangenti è un film riuscito e da vedere. Imdb

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