Oggi intervisto Chiara Boz e ammetto di essere emozionata!
Ma andiamo a conoscerla più da vicino.
Grazie mille Linda, è un vero piacere. È complicato descrivermi con pochi aggettivi. I primi tre che mi vengono in mente sono “sognatrice”, “curiosa”, “creativa”.
Gli studi in grafica presso l'Istituto d'Arte di Cordenons e l’impiego come illustratrice. Quando hai sentito accendersi in te la scintilla per la grafica?
Ho da sempre amato disegnare e creare, quindi la scelta di iscrivermi all'istituto d'Arte è stata chiara fin da subito. Ho sempre pensato che un giorno avrei lavorato grazie all'arte, ma sapevo che non bastava solo la mia grande passione, avrei dovuto avere anche padronanza degli strumenti per comunicare in modo corretto. La grafica ha un linguaggio immediato, chiaro, universale, che parla la lingua di tutti indifferentemente dalla nazionalità.
Sicuramente questi sono i motivi per cui la scintilla per la grafica si è accesa fin dai primi anni in cui studiavo all'istituto d'Arte.
Nel tuo lavoro, spazi in diversi campi: dalla moda alle illustrazioni per libri, dai prodotti per il make-up ai tessili. Come nasce questa tua passione?
Amo sperimentare con creatività. Le etichette come “illustratrice di libri” mi stanno strette. L'editoria è una mia grande passione, ma amo anche il mondo della moda, l'artigianato, conoscere il lavoro e i segreti che si celano dietro la creazione di un abito. Mi piace illustrare la femminilità, suscitare eleganza e classe. E dietro un prodotto per il make-up o ad un prodotto tessile il committente cerca questo tipo di illustrazione grafica.
Alcune delle tue creazioni sono esposte nelle città di Roma e Genova, ma hai viaggiato in tutta Europa. Cosa ricordi dei tuoi viaggi? Ce n’è uno in particolare che custodisci nel cuore?
Artisticamente parlando, menzionerei Londra e Colonia, sono una fonte incredibile di creatività. Per quanto riguarda la moda e lo stile è impossibile non citare Parigi, il cui charme è leggendario. Però, amo la storia antica quanto l'arte, e in Grecia ho vissuto con ateniesi, imparando così la loro cultura e usanze. Quindi la città che amo sopra tutte è sicuramente Atene.
Rëveplus è la mia parte più creativa e femminile. E' il riflesso di quello che amo, tutto ciò che è elegante, raffinato ed artistico. Sono gli appunti e gli schizzi dei miei taccuini che prendono forma tramite stoffa e modelli di carta.
E' nato tutto per pura passione, volevo unire l'illustrazione alla moda e all'artigianato, e grazie a questi ingredienti ho iniziato a sperimentare, disegnare, cucire. I primi tempi creavo la sera, durante il giorno lavoravo come illustratrice freelance per committenti, aziende ed editori.
Alcune riviste (come “Donna Moderna”, “Io Donna” de “Il Corriere della Sera” ) iniziarono a segnalare le mie creazioni e le mie esposizioni tra le pagine delle loro rubriche di arte e moda, mi fece molto piacere, ma non ci diedi molto peso, per quanto amassi la moda e l'artigianato non avrei mai immaginato che Rëveplus potesse avere un così forte buon riscontro sul pubblico.
Il 2013 è stato l'anno della svolta. Vengo contattata da Riyadh, in Arabia Saudita, una boutique della capitale era interessata alle mie creazioni. Si instaura una bella collaborazione che continua ancora oggi. E' strano perché sono sempre stata fortemente incuriosita dalla cultura araba, e a luglio uscirà in Medio Oriente una collezione interamente dedicata al mondo arabo, realizzata in collaborazione e con l'aiuto della boutique saudita che tutt'ora segue il mio lavoro, la qualità dei prodotti e i miei progetti suggerendomi di sviluppare anche una collezione per la casa.
Da quest'anno le altre boutique in cui sono presenti le mie creazioni sono Mantova (B.Home), Macerata (Arte&Co), Cefalù (Lory Art & Design), Caserta (Coco's Style ) , Marsala (Melatiro), Taranto (Imperatrice) e in Canada, a Toronto (Lamania).
Dietro c'è tanto lavoro e continua ricerca, ma Rëveplus mi sta dando grandi soddisfazioni.
‘La passione per il mondo arabo ha influenzato le mie recenti creazioni, caratterizzandole di decori medio orientali e scritture arabe.’ Questa dichiarazione mi incuriosisce. Raccontaci qualcosa di questo incontro con una cultura tanto diversa dalla nostra.
E' stato un incontro che ha letteralmente cambiato il mio lavoro, il perché si trova alla risposta alla precedente domanda dell'intervista. La scrittura araba è pura arte, ho da sempre voluto applicarla alle mie creazioni, e l'incontro con la cultura saudita mi ha permesso di approfondire la cultura e l'arte del Medio Oriente. Una cultura di cui sono sempre stata incuriosita per la sua storia, la sua architettura e la sua arte.
Tornando alla grafica, quando hai deciso di mettere la tua arte a disposizione dei libri e come nasce una tua copertina?
Amando leggere e disegnare sono cresciuta tra libri e disegni, quindi ho sempre sognato di lavorare per case editrici. Terminati gli studi ho fatto una scrematura dei miei lavori migliori e con il portfolio in mano ho visitato le fiere dell'editoria italiane come Torino, Bologna e Milano per conoscere personalmente gli editori. Da lì sono nate importanti collaborazioni e ho iniziato a lavorare con gli editori proprio così, facendomi conoscere personalmente e presentando i miei lavori. Per quanto riguarda la creazione di una copertina mi confronto con l'editore (e spesso con lo scrittore), facendo domande e chiedendo se hanno particolari richieste. Una volta che ho tutte le informazioni disponibili parto dal personaggio chiave del libro. Quando una prima versione è completa viene sottoposta all'attenzione dell'editore e dello scrittore e, una volta che l'illustrazione è completa, preparo il documento per la stampa. Il mondo del lavoro richiede principalmente il digitale, quindi gli strumenti che utilizzo sono la tavoletta grafica e i software di grafica e disegno.
Collabori attivamente con Butterfly Edizioni, creando copertine sempre diverse e accattivanti. Cosa puoi dirci di questa collaborazione?
Argeta, la proprietaria e creatrice di Butterfly Edizioni, è una editrice capace e professionale. Sono particolarmente legata alle copertine che ho realizzato per lei, anche perché con alcuni scrittori a cui ho realizzato le copertine dei loro libri è nata una bella sintonia sin da subito, come con le talentuose Debora De Lorenzi e Teresa Di Gaetano. Ultimamente, ho dovuto a malincuore diminuire il lavoro di illustrazione editoriale per fare spazio al mondo della moda, seguire a 360 gradi il proprio marchio occupa l'intera giornata lavorativa. Anche se Rëveplus mi sta dando enormi soddisfazioni spero in futuro di riuscire a ritagliare più tempo per l'editoria.
Vuoi lasciare qualche tuo recapito per i lettori interessati alla tue creazioni o a una futura collaborazione?
Nei miei siti web sono presenti tutti i miei recapiti: (www.bozchiara.com) e (www.reveplus.com).
E' possibile contattarmi all'indirizzo: chiarabozit@gmail.com.
Mi dispiace che questa intervista si debba concludere. In bocca al lupo per il tuo lavoro, è stato un grandissimo piacere ospitarti nel mio blog.
Grazie mille a te Linda, auguri per tutto!
E ora ammiriamo le meravigliose cover realizzate da Chiara!
Non sono assolutamente meravigliose? Ancora complimenti a Chiara e tanto tantissimo successo!