L' aspetto nascosto del nostro mondo

Da Galadriel

L' aspetto nascosto del nostro mondo è il piano e lo scopo della sua esistenza. La maggior parte degli uomini sembrano trascorrere la vita senza uno scopo discernibile, eccetto forse lo sforzo puramente fisico di guadagnare denaro e coseguire potere, perchè ritengono, in modo un po' vago, che queste cose porteranno loro la felicità. Essi non hanno alcuna teoria definita circa la ragione per cui sono al mondo, nè alcuna certezza del futuro che li aspetta; non, hanno nemmeno compreso di non esser corpi, ma anime e che come tali il loro sviluppo è parte di un grandissimo schema di evoluzione cosmica. Al momento in cui questa verità meravigliosa comincia a sorgere all'orizzonte mentale di un uomo, sopravviene in lui quel mutamento che la religione occidentale chiama conversione, nobile parola che è stata disgraziatamente, degradata, perchè spesso è usata a significare una crisi di emozione ipnoticamente indotta dalle onde di eccitamento irradiate da una folla in delirio. Il suo vero Significato è esattamente quello contenuto nella sua etimologia, "volgersi con"; l'uomo. ignaro della meravigliosa fiumana dell'evoluzione, prima di aver compreso ha lottato contro di essa, sotto l'illusione dell'egoismo; ma al momento che la magnificenza del piano divino si rivela al suo sguardo attonito, egli non può fare a meno di dedicare tutte le sue energie a promuovere tale evoluzione, o in una parola si "volge e procede con" quella splendida corrente dell'amore e della sapienza di Dio. Il suo unico scopo allora è quello di rendersi capace di aiutare il mondo, e tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni sono dirette a quello scopo. Egli può forse dimenticarlo per un momento sotto l'impero della tentazione, ma l'oblio non può essere che temporaneo; e questo è il significato del dogma ecclesiastico che dice che gli eletti non possono mai definitivamente fallire. L'uomo ha acquistato il discernimento, si sono schiuse le porte della sua mente, per usare la frase adoperata per questo mutamento nelle religioni più antiche; egli distingue adesso ciò che è reale da ciò che è irreale, ciò che vale la pena di conseguire da ciò che non ha valore alcuno. Egli vive come un'anima immortale, scintilla del Fuoco Divino, invece che come uno degli animali che periscono, per usare una frase biblica, che del resto è assolutamente errata, poichè gli animali non periscono, salvo che nel senso di essere riassorbiti nella loro anima gruppo. In verità, quest'uomo ha avuto la rivelazione di un aspetto della vita che fino allora era stato celato ai suoi occhi. Sarebbe anche più esatto dire che ora per la prima volta egli comincia veramente a vivere, mentre prima trascinava semplicemente una debole esistenza.