L’assassino del piccolo Mirko a Sant’Antioco avrebbe drogato la madre, prima di soffocarlo con un cuscino. Poi ha ferito la donna e si è impiccato. Motivo: gelosia

CAGLIARI - Igor Garau, compagno della madre di Mirko Mocci, il bimbo di due anni e mezzo ucciso a Sant’Antioco nel Sulcis, avrebbe drogato, forse con dei sonniferi, la donna prima che andasse a dormire.  Poi avrebbe preso il bimbo dal letto, soffocandolo con un cuscino.  L'uomo, suicida la mattina dopo il delitto, non avrebbe dunque agito d'impulso ma secondo un piano, che forse prevedeva anche l'uccisione della donna.  Un litigio nato perché Daniela Sulas, di 22 anni, avrebbe avanzato l'intenzione di tornare col padre naturale del piccolo Mirko Mirko sarebbe stato ucciso alle 5 del mattino, tre ore prima che la mamma si svegliasse. I funerali del piccolo Mirko si svolgeranno lunedì pomeriggio, nella chiesa di Bonaria in piazza Aldo Moro a Sant'Antioco.